Val di Susa, agenti francesi irrompono in presidio migranti. E' bufera

Gli agenti della Dogana Francese hanno fatto irruzione questa notte nella sala della stazione di Bardonecchia dove opera Rainbow4Africa. A denunciarlo la stessa associazione, impegnata ad assistere i profughi che sempre più numerosi scelgono le Alpi nel tentativo di attraversare la frontiera. "Un presidio sanitario è luogo neutro, rispettato anche nei luoghi di guerra", dichiarano i volontari, che parlano di "comportamento irrispettoso dei diritti umani nei confronti di un ospite nigeriano".

Interviene la Farnesina: "Abbiamo chiesto spiegazioni al governo francese e all' Ambasciata di Francia a Roma, attendiamo a breve risposte chiare, prima di intraprendere qualsiasi eventuale azione". Il ministero degli Esteri convoca, quindi, l'ambasciatore francese a Roma.

Ma Parigi rivendica la legittimità dell'intervento in Italia. Il ministro francese dei conti pubblici, Gérald Darmanin, cui fanno capo i doganieri, in un comunicato, afferma: "Al fine di evitare qualsiasi incidente in futuro, le autorità francesi sono a disposizione di quelle italiane per chiarire il quadro giuridico e operativo nel quale i doganieri francesi possono intervenire sul territorio italiano in virtù di un accordo (sugli uffici di controlli transfrontalieri) del 1990 in condizioni di rispetto della legge e delle persone".