Cisl, è morto il sindacalista e scrittore Alessio Ambruso. I funerali domani alle 15 a Ferrandina

MATERA - Si è spento ieri a Matera, all’età di 91 anni, Alessio Ambruso, sindacalista e storico dirigente della Cisl lucana. I funerali saranno celebrati domani alle 15 nella chiesa madre di Ferrandina. È stato segretario generale dal 1978 al 1985 e nella sua lunga militanza cislina ha vissuto da protagonista i momenti più importanti del movimento sindacale lucano. È stato anche componente del centro studi “La città dell’uomo” e ha collaborato con diverse testate giornalistiche (Conquiste del lavoro, La voce lucana e Sindacalismo democratico). Ha scritto numerosi saggi a carattere storico e socio-economico in cui alla passione del sindacalista e del meridionalista ha saputo unire il rigore scientifico dello storico che guarda ai fatti con occhio oggettivo e mai ideologico.

Ha pubblicato “Ferrandina nel Risorgimento lucano” (1961); “Quarant’anni di Cisl. Le idee, gli uomini, le lotte in provincia di Matera” (1993); “Ferrandina, tra latifondo, riforma agraria e sviluppo possibile” (2003). Nel 2006 ha dato alle stampe, in collaborazione con la Cisl, il saggio “Le occasioni perdute. Viaggio nell’industrializzazione dell’asse basentano e della Basilicata”, libro che ha suscitato un ampio dibattito sul sogno infranto dell’industrializzazione lucana. Tra le sue ultime pubblicazioni, una biografia dedicata al prefetto Stefano Pirretti (2009) e una raccolta di riflessioni intitolata “Basilicata, tra fascino e decadenza” (2010).

“Alessio non era solo un sindacalista ma la memoria storica del sindacalismo lucano”, ricorda il segretario generale della Cisl Basilicata, Enrico Gambardella. “Per noi è stato un punto di riferimento per la passione che ha sempre animato il suo attivismo sociale e per la capacità di leggere in profondità lo scenario economico e sociale. La sua monumentale opera di sindacalista e di intellettuale è lì a testimoniare la vita di un uomo appassionato della sua terra e della sua gente, una passione che non va dispersa”.