Con San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo e Locorotondo, tra le località pugliesi che registrano la maggiore affluenza turistica, Ostuni saprà, secondo l’occhio esperto di Maurizio Varriani, tra gli autori della trasmissione e coordinatore di riprese e interviste, raccontare la Puglia in maniera autentica e originale.
«La Transumanza è stata candidata quest’anno dal Ministero per le politiche agricole – spiega Maurizio Varriani – come patrimonio culturale immateriale dell’umanità per l’Unesco, non perché sia una tradizione da ricordare, ma perché è una pratica ancora presente nell’Italia centrale e meridionale e deve essere salvaguardata. Anche in Puglia si trovano quindi i “Regi tratturi”, ossia quelle vie di comunicazione che percorrono per intero l’Appennino e che hanno permesso ai settentrionali di portare a svernare i pascoli al Sud e ai meridionali di portare i pascoli a nutrirsi al Nord durante l’estate. Dalla Liguria alla Sicilia esistono tratturi che attraversano tutta la nazione e rendono i suoi abitanti uniti nella loro profonda diversità. L’Italia è la più ricca nazione del mondo sia per l’enorme quantità di beni storici e culturali, che per la sua incredibile biodiversità; è compito di tutti noi, soprattutto di chi produce cultura, farlo comprendere a chi ci viene a fare visita. Il 2019 è stato dichiarato inoltre “l’anno del turismo lento”, pertanto la produzione di Geo è orientata a esplorare e promuovere luoghi attenti alla tutela ambientale e alla fruizione turistica sostenibile. Nella Città bianca, oltre alla salvaguardia dell’ambiente, vi è anche grande attenzione verso la conservazione di importanti tradizioni culturali, artistiche e folkloristiche. Ampio spazio verrà dedicato all’artigianato locale, come la produzione dei cucchiai di legno a opera di Giuseppe Roma, che a ottantacinque anni continua a lavorare nella sua bottega senza tempo in via Bixio Continelli. Ostuni è senz’altro una città meravigliosa, che meriterebbe un ruolo centrale nella delicata conservazione della cultura nazional popolare. Per questo intendiamo porre la sua comunità e i suoi luoghi – conclude Varriani – al centro di altre trasmissioni televisive, come Easy Driver e Alle falde del Kilimangiaro».
«È importante che Ostuni sia al centro di trasmissioni importanti come queste – dichiara l’assessore Carparelli – perché il nostro territorio è ricco di contenuti che è giusto vengano valorizzati attraverso i media. Ritengo essenziale trasmettere le emozioni che si provano stando a contatto con i nostri luoghi e la nostra gente, sono convinto che il lavoro svolto nei giorni scorsi da Maurizio Varriani e dalla sua squadra, possa mettere in luce proprio l’aspetto emozionale e culturale di questo meraviglioso territorio. Una narrazione in grado di essere compresa veramente da chiunque, da chi conosce già Ostuni e i suoi dintorni, dai connazionali e anche dai turisti stranieri, sempre più affascinati dalle nostre usanze e dal nostro folklore».