Bari supera a pieni voti la prova di Ecumenismo


di NICOLA ZUCCARO - Non c'è miglior biglietto da visita che la platea composta da circa 70.000 fedeli raccolta in preghiera presso il lungomare e la rotonda di Largo Giannella per accreditare definitivamente Bari quali centro permanente del dialogo ecumenico e religioso, in virtù dell'affetto che la cittadinanza ha riservato ai Patriarchi (osannati all'uscita dalla Basilica, prima della lettura del messaggio finale, da parte del Papa e, prima ancora, all'uscita dall'albergo che li ha ospitati) e ai capi delle altre Chiese cristiane orientali e occidentali.

Il capoluogo della Puglia come il suo simbolo, la Caravella (donata dal sindaco Antonio Decaro a Papa Francesco, prima del suo rientro in Vaticano, alle 16.05 di sabato 7 luglio), può navigare a vele spiegate, avendo superando a pieni voti l'esame di Ecumenismo. E ciò anche alla luce dell'accoglienza e della generosità profusa dalla macchina organizzativa composta da volontari e messa su dall'Arcidiocesi Bari-Bitonto nel rispondere alle più svariate richieste (informative e materiali) ricevute da cittadini e pellegrini sin dalle prime ore di sabato 7 luglio 2018.