Teatri uniti di Basilicata: focus danza il 23 luglio con 'The Lovers'


POTENZA - Romeo e Giulietta, Amleto e Ofelia, Porzia e Bassanio, Macbeth e Riccardo III: amori dichiarati, fuggiti, ostacolati, difficili, impetuosi, carnali, poetici. Sono gli amori dell’universo shakespeariano che andranno in scena a Matera lunedì 23 e martedì 24 luglio per lo spettacolo site specific The lovers in programma per la stagione estiva dei Teatri Uniti di Basilicata.

Ideato e realizzato per la Basilica Palladiana, The Lovers ideato, coreografato e diretto dalla regia di Luciano Padovani e Silvia Bertoncelli, compagnia Naturalis Labor, sarà portato in scena all’interno delle stanze del Museo Nazionale d’Arte Moderna della Basilicata di Palazzo Lanfranchi che sarà palcoscenico e scenografia naturale che accompagnerà lo spettatore nell’universo amoroso degli amanti creati da Shakespeare in un percorso che svelerà la forza suggestiva dei luoghi che lo ospitano, troppo spesso rinchiusi in consuetudini che la oscurano.

Un’esplorazione poetica, romantica e a tratti cruda all’interno dell’animo umano, delle sue pieghe e delle sue dinamiche che innestano la sensualità nelle passioni più scure, nelle condizioni più difficili o nel gusto giocoso del piacere, sarà quella dello spettatore. Tra amori violenti, fragili, passionali, ostacolati, difficili, i protagonisti di questa performance in cui la danza si fonde con il teatro, indagheranno con i loro corpi le tortuose tensioni che erotizzano gli spazi, le relazioni e gli eventi che diventano terreno inaspettato per l’amore.

Con la coreografia di Silvia Bertoncelli e Luciano Padovani, ad accompagnare lo spettatore in questo viaggio nell’universo amoroso di Shakespeare sono dieci danzatori: Silvia Bertoncelli, Sara Cavalieri, Jessica D’Angelo, Coralie Meinguet, Alberto Munarin, Paolo Ottoboni, Mirko Paparusso, Marco Pericoli, Daniele Salvitto, Camilla Zecca.

Oltre a Vaglio e Grumento, dove c'è già stato lo spettacolo "Convergenze" della E.sperimenti gdo Dance Company, gli altri due comuni protagonisti dello spazio dedicato alla danza dal Consorzio dei Teatri Uniti di Basilicata sono Matera e Venosa, con spettacoli di compagnie di fama nazionale e interventi site specific. Accanto alla terrazza e alle stanze del museo di Palazzo Lanfranchi a Matera, gli spettacoli andranno in scena anche nel loggiato del castello Pirro del Balzo a Venosa.

Una scelta, quella del site specific che oltre a dare un assaggio della contemporaneità e dell'attualità al pubblico di settore cerca di avvicinare anche chi sta visitando le città unendo il turismo alla cultura. Tutti i luoghi scelti per la realizzazione delle performance artistiche, infatti, rientrano nel patrimonio artistico e archeologico della Basilicata. Una unione quella tra i movimenti fluidi e sinuosi dei corpi in movimento e la bellezza dei luoghi che esalta ed eleva ogni performance rendendola unica e magica.

E continuiamo con il programma. Da un classico della letteratura come le tragedie shakespeariane, a un classico della musica. Il tutto sul filo della passione e dell’amore. Il bolero, danza di origine spagnola del XVIII secolo, è un ritmo ossessivo di tamburi, reinterpretato dal coreografo Michele Merola e la compagnia Mmcontemporary Dance Company, in Bolero Soirée per il terzo appuntamento “ballerino” della stagione. L’ispirazione del coreografo si è focalizzata sul ventaglio inesauribile dei rapporti umani, in particolare quelli di coppia, dentro ai quali, spesso, si registrano le reciproche e inconciliabili distanze tra uomini e donne, quel “muro trasparente” che li divide.

Così, nelle diverse sfumature assunte dalla danza, la coreografia declina la varietà di umori che “circolano” intorno e dentro al rapporto di coppia. Su questa nota danza, è intervenuto il musicista Stefano Corrias per creare una propria partitura musicale, liberamente ispirata alla versione originale del brano di Ravel. Il nuovo spartito è stato composto analizzando attentamente le pagine di Bolero. Da un brano all’altro, la danza diventerà tutt’uno con la musica, sposandone la ricchezza compositiva grazie a coreografie che privilegiano il movimento, la plasticità, ma anche l’importanza del singolo gesto. Bolero Soirée sarà a Matera, Palazzo Lanfranchi, martedì 31 luglio e a Venosa, mercoledì 1 agosto, nel loggiato del castello Pirro del Balzo.

Palazzo Lanfranchi sarà lo scenario dei due interventi del coreografo Matteo Bittante, fondatore nel 2012 della DanceHaus Company, giovane realtà milanese nata in grembo al prestigioso centro di produzione DanceHaus più. La DanceHaus Company presenterà qui un originale percorso performativo site specific. Attraverso il gesto dei danzatori e le immagini video il cortile e il terrazzo di Palazzo Lanfranchi si trasformano quindi nel palcoscenico a cielo aperto della performance, luoghi deputati all’incontro tra tradizione, classicismo e contemporaneità, coinvolgendo il pubblico in un modo nuovo di vivere gli spazi. L’appuntamento, da non perdere è per mercoledì 8 e giovedì 9 agosto dalle ore 21.30.

Ancora Palazzo Lanfranchi di Matera e ancora Matteo Bittante saranno i protagonisti dell’ultimo spettacolo di danza della stagione. Venerdì 10 agosto alle 21.30 andrà infatti in scena lo straordinario “Anatomy of Inspiration” prodotto da DanceHaus più e nato dalla collaborazione creativa del coreografo Matteo Bittante con il cantante e compositore polistrumentista Chris Costa e lo stilista tedesco dal gusto rock Tom Rebl. Sette ballerini, nel susseguirsi di dieci scene, portano a riflettere sulla condizione in cui ciascun individuo vive all’interno della società, e sulla relazione che l'arte ha con il potere. Potere e arte, un binomio a volte impercettibile, un legame sotterraneo, eppure radicato da secoli: “l’artista è un occhio della e nella società, e quindi nella sue opere anche involontariamente emergono percezioni del mondo attuale”, racconta il coreografo Matteo Bittante. In scena, i danzatori rispondono con i loro corpi ad un disegno di stili e sonorità originali che spaziano dall'elettronica al rap accompagnando lo spettatore in un turbinio ipnotico di suggestioni e ritmi forti ed energici. Alla ricerca dell'ispirazione, alla ricerca di una, seppur temporanea, salvifica bellezza.

DALL'1 AL 6 AGOSTO VENOSA CAPITALE DELLA DANZA CONTEMPORANEA GRAZIE AD ARTFEST - Festival delle arti coreutiche

Agli spettacoli scelti dal consorzio Teatri Uniti di Basilicata con la supervisione della consulente Annamaria Onetti, si aggiunge Artfest la settimana intensiva dedicata alla danza a Venosa. Dall’1 al 6 agosto la città di Venosa si trasformerà in un grande incubatore artistico-culturale che accoglierà artisti, docenti e giovani danzatori da tutta Italia e dal mondo, che abiteranno monumenti, spazi urbani e luoghi storici dell'incantevole borgo antico della città. Lezioni, master class, audizioni, eventi, spettacoli e colloqui con docenti di eccellente esperienza professionale destinati a giovani danzatori in formazione. Artfest è una vera piattaforma di alta formazione e diffusione coreutica organizzata da ETRA Associazione Culturale con la direzione artistica di Claudio Coviello (primo Ballerino del Teatro alla Scala di Milano), Carmen Vella e Walter Madau e con il coinvolgimento delle maggiori istituzioni del settore. La settimana si concluderà il 6 agosto a Venosa con il Gran Gala affidato a Claudio Coviello e artisti ospiti dal Teatro alla Scala di Milano, Teatro dell'opera di Roma e Los Angeles Ballet. L'intero programma sarà presentato in una conferenza stampa evento a Vaglio. Tutti i dettagli saranno diffusi nei prossimi giorni.

ORARIO PER TUTTI GLI SPETTACOLI: Ingresso ore 20:45; Sipario ore 21:30                               
BIGLIETTI PREVENDITA  Intero 15,00 / ridotto 12,00 / TUB Young 8,00 euro
Biglietti Botteghino Intero 18,00/ridotto 15.00 / Tub Young 8,00 euro