“Rispetto a un fantomatico eliporto, questo non è mai stato oggetto del confronto tra le istituzioni centrali e l'amministrazione comunale mentre, per quanto attiene l’acquisto del Teatro Duni, si precisa che durante l'incontro informale che si è tenuto in data 8 agosto tra i collaboratori del ministro per il Sud, il coordinatore del Governo, il Sindaco, l'assessore alla Cultura e il presidente della Fondazione, era stato convenuto che l'amministrazione non avrebbe realizzato l’acquisto del Teatro con risorse provenienti dal Fondo di Sviluppo e Coesione, attesa la non definitiva chiarezza relativa al passaggio di proprietà, ma eventualmente con fondi propri ed in un momento successivo. Al contempo, il Governo si è reso disponibile, a seguito di una ricognizione complessiva dei progetti che si intendono realizzare, a sostenere interventi alternativi per un importo analogo. Anche rispetto ai citati 300 mila euro per l'adeguamento del teatro Duni, l'informazione si apprende solo ora e a mezzo stampa. Riteniamo che allo stato dell'arte non ci sia nulla da aggiungere, se non che questo governo, nonostante tutto e tutti, continuerà a fare il possibile in questi mesi per il bene di Matera e dei materani”. Così i ministri Barbara Lezzi e Alberto Bonisoli.
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