Liuzzi, Perrino e Materdomini (M5S): "De Ruggieri usa le periferie come arma di distrazione di massa"


POTENZA - Ancora una volta ci tocca assistere a trucchetti e giochi di prestigio di esponenti politici locali sulla questione dei fondi al cosiddetto bando periferie.

Ultimo in ordine di tempo, il Sindaco di Matera De Ruggieri che, commentando la protesta dell’ANCI, si è lasciato sfuggire dichiarazioni alquanto discutibili. Perché, quando si parla, bisogna essere credibili, e non ci pare il sindaco lo sia. Il De Ruggieri che si è lanciato nell’elencazione di una serie di opere che sarebbero a rischio, infatti, è lo stesso soggetto che si sta rendendo protagonista di una rovinosa gestione dei fondi e dei progetti per Matera 2019. De Ruggieri sta evidentemente cercando di spostare l'attenzione rispetto alle sue manchevolezze, cercando di cancellare i vergognosi ritardi sulla preparazione dell’evento di portata internazionale.

Il Sindaco non si presti a queste strumentalizzazioni politiche e, piuttosto si concentri per superare la clamorosa impasse in cui ha trascinato la città.

In fine, per rispondere alle critiche dell’ANCI, è bene ricordare che nel decreto milleproroghe sono stati garantiti i 500 milioni necessari ai 24 progetti del bando periferie già approvati e nel frattempo tutti i comuni italiani potranno utilizzare gli avanzi di cassa accumulati in questi anni per rilanciare gli investimenti in opere pubbliche. Così in una nota congiunta Mirella Liuzzi, portavoce M5S Camera, Gianni Perrino, portavoce M5S Basilicata Consiglio Regionale e Antonio Materdomini, portavoce M5S Comune di Matera.