Leggieri (M5S): "La Basilicata è tra le regioni più corrotte in Europa"

POTENZA - Secondo l’indagine del Quality of Government Institute dell’Università svedese di Goteborg la Basilicata è al terzultimo posto nella classifica delle regioni più corrotte in Europa, deve far riflettere l’intera classe politica. Le tante storielle raccontateci negli ultimi anni, riferite alla cosiddetta “Lucania felix”, condite da descrizioni da favola, dove mancava solo la fata turchina che a passi di danza cammina a piedi nudi su prati verdi, è una autentica presa in giro.

I dati sulla corruzione in Basilicata impongono un serio cambio di rotta, che deve partire dal basso, dai Comuni, e riguardare tutti gli Enti pubblici. L’inchiesta sulla sanitopoli lucana, che coinvolge l’ex presidente Pittella e l’intera Giunta regionale uscente, è il simbolo del malaffare sulla pelle dei lucani, popolo onesto e laborioso. L’inchiesta sulla sanitopoli lucana è il simbolo dell’arroganza di certa politica, che, a fronte del coinvolgimento di chi deve essere un riferimento anche morale, Pittella e la sua giunta regionale, si è arroccata su posizioni indifendibili. Giunta scaduta da mesi, ormai in seduta permanente che continua da settimane ad approvare di tutto e di più, per oliare i meccanismi del Sistema e creare problemi gravissimi al futuro governo regionale. Inoltre, non hanno fatto e non fanno nessuna autocritica; anzi, tendono a minimizzare quello che è successo, continuando a provocare un danno di immagine per la Basilicata e per i lucani dalle proporzioni immani.

A proposito di immagine e di trasparenza, non sarebbe stato opportuno aspettare il 24 marzo prima di aggiudicare la gara d’appalto relativa al servizio di brokeraggio assicurativo a favore delle aziende del Servizio sanitario regionale della Regione Basilicata e del Consorzio di Bonifica di Basilicata? Niente da dire sulle procedure di gara gestite dalla Stazione Unica della Regione (Sua-Rb) e sull’autentico rispetto dei criteri di aggiudicazione, ma i tempi potrebbero ancora una volta creare qualche sospetto, soprattutto perché la legislatura doveva chiudersi già a novembre 2018. Potremmo pensare che si sia trattato dell’ennesimo favore agli amici degli amici a pochi giorni dal voto.

Come riportato dal giornale on line Basilicata24.it “Il lotto 1 è aggiudicato all’Associazione temporanea di impresa costituita da Consulbrokers s.p.a. e GBSAPRI s.p.a. Il lotto 2 è aggiudicato all’Associazione temporanea di impresa costituita da GBSAPRI s.p.a. e Consulbrokers s.p.a. Ora proviamo a capire chi sono alcune delle persone che hanno a che fare con queste società. Scopriamo che si tratta di Francesco Somma, uomo sempre vicino al senatore Margiotta e a Vito De Filippo ma anche molto amico di Pittella. Antonio Perretti, pare figlio del titolare della Perretti Petroli spa. Egidio Comodo, vicino agli uomini di Speranza marito del Difensore Civico della Regione Basilicata. Antonio Taddei, già membro della direzione regionale Pd e uomo di Somma.”

Anche per queste situazioni poco chiare siamo spesso identificati come la regione del “tutto si risolve e della pacca sulla spalla”, in cui l’autorevolezza di chi rappresenta le istituzioni è ridotta al lumicino e la fiducia dei cittadini verso le stesse istituzioni è sottozero. Le elezioni regionali del 24 marzo possono invertire la tendenza. Il M5S vuole ridare fiducia ai cittadini con la gestione della cosa pubblica trasparente, nella legalità e rispettosa della Costituzione. Non vogliamo più leggere dati sconfortanti come quelli dell’Università di Goteborg, che oltre a farci apparire come una regione tenebrosa arreca danni economici a chi ci vive e a chi vorrebbe raggiungerci per investire onestamente. Chi invece vuole raggiungerci per manovre poco chiare, dato che con il giusto aggancio tutto “è possibile”, deve stare a debita distanza. Così in una nota Gianni Leggieri, Consigliere regionale M5S.