Il diritto di prelazione sugli immobili: un privilegio per la proposta di acquisto

Il diritto di prelazione consente al titolare della posizione di godere di un privilegio rispetto ad altri soggetti nella stipula di un qualsivoglia contratto.

Nel caso il diritto si coniughi alla compravendita di un immobile il diritto di prelazione considera l’opportunità di acquistare una casa, o uno spazio commerciale, prima di qualsiasi altra persona.

Diritto di prelazione sugli immobili: cos'è e come funziona           

Gode del diritto di prelazione su un immobile ad esempio l’inquilino che sta regolarmente pagando il canone di locazione. In caso il proprietario scelga di vendere l’immobile l’inquilino ha il diritto di godere del contratto di locazione sino alla scadenza naturale, ma può arrogarsi anche il diritto di acquistare l’immobile secondo la cifra stabilita dal proprietario, e a parità di condizioni, prima che venga proposto ad altri.

In pratica il soggetto che gode del diritto di prelazione sugli immobili vanta una posizione privilegiata e per primo può avanzare la proposta di acquisto.

A regolamentare la materia è la legge numero 431 del 1998, meglio conosciuta come “Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo”, norma che considera il diritto di prelazione, spettante al conduttore, all’articolo 3.

A fronte della scelta del proprietario di vendere l’immobile la legge stabilisce che lo stesso deve necessariamente informare l’inquilino della sua intenzione, ancor prima di mettere la casa sul mercato. La comunicazione deve seguire un percorso specifico e l’intenzione di vendita deve essere comunicata attraverso una notifica dell’ufficiale giudiziario, oppure attraverso l’invio di una lettera raccomandata a.r.

La comunicazione deve contenere necessariamente il prezzo richiesto per la vendita della casa e le condizioni proposte dal proprietario.

Ricevuta la comunicazione l’inquilino può esercitare il diritto di prelazione ma deve necessariamente farlo entro 60 giorni dalla ricezione. L’accettazione del diritto deve avvenire secondo i canoni di legge, ovvero mediante l’invio di un atto scritto di cui si fa carico l’ufficiale giudiziario. In termini di pagamento il prezzo di acquisto deve essere liquidato entro e non oltre i 30 giorni successivi al primo termine di notifica, ovvero quello dei 60 giorni, corredato della stipula del compromesso oppure del rogito di acquisto.

Laddove il proprietario dell’immobile non rispetti le norme di legge, scegliendo di non procedere con la regolare comunicazione all’intestatario del diritto di prelazione, l’inquilino entro un termine di sei mesi può decidere di riscattare la casa dall’acquirente a cui è stata venduta, esercitando l’azione revocatoria.

Assicurare la casa per proteggerla

Una volta scelto di esercitare il diritto di prelazione sull’immobile, la casa si può acquistare in tutta serenità. E per garantire sonni tranquilli a chi la abiterà vale la pena considerare la sottoscrizione di una polizza casa per proteggere le mura domestiche da furti, incendi e scoppi e tutta un’altra serie di danni.

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