Paolo Audino e la collaborazione con Dj Manolo nel brano 'Impreparato'

MILANO - Una collaborazione tra due grandi artisti, Paolo Audino (compositore, autore e chitarrista, muove i primi passi partecipando alla rassegna del Folkstudio Giovani, nella seconda metà degli anni ottanta. Dopo aver frequentato la scuola di Mogol, decide di dedicarsi ai versi delle canzoni e nel 1994 per Luca Bergamini scrive “Un graffio nell’anima”, che vincerà il Primo Festival degli Autori di Sanremo), dall'altra il Dj Manolo (icona del mondo della notte dal 1975. cominciò a stupire sui decks fin da ragazzino. Dotato di una vena artistica fuori dal comune, diventa in breve tempo 'personaggio' di quel periodo e cominciò dunque a suonare in vari locali a partire da metà degli anni 70. Ha collaborato con Renzo Arbore e Gianni Boncompagni).

La fusione di questo connubio ha dato vita a questa nuova versione estiva del brano “IMPREPARATO”secondo singolo estratto dall'album “Strettamente Personale” di Paolo Audino prodotto dall'etichetta discografica Hammer Music Italia. Abbiamo incontrato il cantautore Paolo Audino per farci raccontare di questa nuova collaborazione e dei suoi prossimi progetti.


Com'è nata la collaborazione con Manolo DJ? 
 Grazie alla mia etichetta discoghrafica Hammer Music, nella persona di Francesco Falzarano (che in realtà è anche il deus ex machina del remix di "Impreparato", secondo singolo estratto dal mio album Strettamente personale) che ci ha presentati e che in passato aveva già collaborato con il noto DJ!E' nata una bella amicizia e abbiamo deciso così di realizzare questo progetto insieme!

Qual è il messaggio che volete mandare con questo brano? 
 Un messaggio di positività e speranza per questi nostri tempi, non tutto è perduto se ci si impegna in realtà: nella vita si dice che non si nasce imparati... bene, di conseguenza, nasciamo tutti impreparati... ma con la volontà, la perseveranza e con gli affetti vicino, si possono sorpassare gli ostacoli sul proprio cammino e realizzare le nostre aspirazioni! Tutto detto per carità, con la leggerezza e la freschezza del ritmo dance: sono contento del risultato ottenuto per cui devo ringraziare anche Gianluigi Farina, musicista e collaboratore storico di Manolo.

Un luogo in cui hai suonato e che ricordi con piacere? 
 Mi ricordo con piacere lo storico locale in cui mossero i primi passi alcuni cantautori romani, il Folkstudio: la domenica era consentito ai giovani, dei quali facevo parte anch'io, di suonare a turno qualche brano che avevamo composto. Un altro luogo è sicuramente il cabaret Al Fellini del grande autore Marcello Casco, dove mi esibivo alla chitarra in scena con un amico imitatore, al quale scrivevo i monologhi e delle canzoni adatte per l'occasione: era una sorta di gara tra esordienti, il Lancio Party se non ricordo male e noi in coppia vincevamo sempre!

Quali saranno i tuoi prossimi progetti? 
Per adesso vorrei godermi i risultati del mio primo album da cantautore, sempre uscito grazie ad Hammer Music Italia: sto pensando anche ad altre canzoni, da realizzare in futuro ovviamente ma spero di far conoscere prima, il più possibile, i brani di Strettamente personale! Mi piacerebbe anche girare altri video, dopo quello di "Serenità", il primo singolo realizzato sempre con amici (penso a Sabrina Crocco, l'attrice o Vito Simone, il regista), che però sanno dare il meglio di sé e quando lavorano, lo fanno con passione e divertendosi.