FCA Melfi, Ugl: “L’azienda si attiene a disposizioni del Governo


MELFI - E’ terminato un incontro in Call Conference tra la Direzione aziendale Fca Melfi e la RSA del sito dove la Direzione ha informato quanto segue:

Il Governo ha emanato un nuovo decreto che proroga le sospensioni delle attività produttive fino al 03 maggio p.v. e FCA di Melfi conferma ufficialmente che la sospensione dell’attività è fino a tale data giustamente come previsto dall’ultimo DPCM del 10 aprile.

La Direzione è intenzionata a ripartire da martedì 14 Aprile, con un numero a regime di circa 100 lavoratori con l’attività produttiva esclusivamente dall’area Pilotino (circa 80 unità) e da 20 unità (circa) di Driver con la presenza di 4 capi e 2 impiegati per lo sviluppo del Test Driver delle vetture di Pomigliano. Questo tipo di attività – ha ancora fatto sapere FCA – e riapertura dello stabilimento è perfettamente in linea con tutti i DPCM fin’ora emanati”.

“Per l’Ugl Basilicata metalmeccanici, il sito automobilistico lucano per tale avvio può agire da subito, in quanto è un tipo di attività con Codice ‘ATECCO 72 – Ricerca e Sviluppo’ che permette lo svolgimento dell’attività a se stante. L’azienda, in questa fase di ripresa coinvolgerà la RLS martedì 14 aprile, poi settimanalmente in Call Conference convocherà la RSA per discutere sull’andamento delle attività in corso. La RSA Ugl, tranquillizza i lavoratori poiché nell’accordo odierno è stato previsto che, a tutela e garanzia della loro sicurezza e salute, oltre le misure per prevenire il contagio già precedentemente assunte, da parte di FCA ci sarà la dotazione di mascherine, occhiali, guanti all’intero personale ed inoltre la misurazione della temperatura all’ingresso dello stabilimento. L’Ugl metalmeccanici ne prende atto responsabilmente che FCA ha intenzione di ripartire e di attenersi alle disposizioni del Governo, che i lavoratori entreranno in fabbrica con serenità, si avranno i massimi livelli di protezione: auspica, come sostenuto anche dalla federazione nazionale dell’o.s. metalmeccanici, sempre che ci siano le condizioni garanti per la salute di tutti i dipendenti, che le prime aperture possano avvenire il prima possibile. FCA inoltre, già aveva fatto precedentemente sapere di avere la certezza sui diversi punti di riferimento a garanzia per la sicurezza dei lavoratori e nei luoghi di lavoro dopo aver messo in campo diverse misure precauzionali. L’azienda – conclude la nota Ugl – ha ampliato e messo in campo anche una nuova copertura assicurativa in ambito sanitario con FASIF per i lavoratori colpiti dal virus Covid-19”.

Inoltre, secondo quanto reso noto dall’Ugl della regione Basilicata, il sindacato in queste ore stà analizzato anche le “azioni per tutelare la salute dei lavoratori, per seguire le normative sia sanitarie che sulla situazione del trasporto dei lavoratori prevista dal governo”.