Covid-19 a tre mesi dall’inizio del lockdown: la prossima sfida di MSD è debellare il virus


POTENZA - Una Maratona di solidarietà lunga tre mesi, dall’inizio del lockdown a oggi, con donazioni per un valore totale di oltre 2 milioni di euro per aiutare Istituzioni, Pazienti e Cittadini a fronteggiare il momento emergenziale dell’epidemia COVID-19.

MSD Italia taglia il traguardo e guarda ora alla prossima sfida attraverso la ricerca e sviluppo di nuove strategie preventive e terapeutiche contro il SARS-CoV2, con l’obiettivo di sconfiggere definitivamente il virus.

Si conclude un percorso virtuoso che testimonia la vicinanza di MSD Italia al sistema Paese in questa grave situazione di emergenza sanitaria, sociale ed economica, durante la quale l’Azienda, anche grazie al contributo diretto delle sue Persone attraverso la donazione di giornate lavorative, ha supportato Onlus, Società Scientifiche e Fondazioni per l’acquisto di DPI e di macchinari per gli ospedali e per fornire servizi di tecno-assistenza.

In particolare, i principali “sprint” delle maratona di solidarietà di MSD sono stati:

- La donazione, a livello territoriale, di oltre 1.200 kit per il telemonitoraggio, il trattamento e il controllo dei pazienti cronici da remoto per un valore di mercato di 1,5 milioni di euro circa, per consentire la gestione dei pazienti fragili, anziani, cronici e con comorbidità, favorendo il distanziamento fisico (e, quindi, ostacolando la diffusione del virus) e decongestionando le strutture sanitarie impegnate ad affrontare, con tutte le loro risorse ed energie, l’emergenza Coronavirus; la donazione, come si evince dalla cartina allegata, ha riguardato gran parte del territorio nazionale;

- La valorizzazione della donazione di 650.000 euro a favore della Croce Rossa Italiana per potenziare le capacità di risposta all’emergenza COVID-19, investendo in tensostrutture allestite per trasformarsi in caso di necessità in ospedali da campo o tende pre-triage;
la fornitura di 80.000 mascherine equamente divise tra la FIMMG, (per consentire visite in sicurezza ai pazienti in visita presso gli studi medici) e i volontari di CittadinanzAttiva (per assistere le persone in difficoltà);

- Una raccolta fondi di 100.000 mila euro resa possibile grazie alla donazione di giornate lavorative da parte delle Persone MSD e un ulteriore contributo di 40.000 euro da parte della Associazione Lavoratori MSD, attraverso i quali sono stati realizzati sei progetti finalizzati a sostenere, a livello locale, organizzazioni sanitarie e non impegnate nella lotta al COVID-19;

- Ulteriori donazioni per consentire la dispensazione a domicilio dei farmaci oncologici, per sostenere economicamente le spese dei medici volontari oltre all’acquisto di materiali e dispositivi medici utili alla terapia intensiva;

- La realizzazione di una edizione speciale del programma MSD CrowdCaring dedicata alle realizzazione di iniziative nate per rispondere a esigenze che l’emergenza CoVid-19 ha creato fra le fasce più fragili della popolazione (persone con disabilità o con patologie respiratorie, donne in attesa, persone senza fissa dimora, vittime di violenze domestiche).

“Negli ultimi tre mesi, il nostro Paese e il mondo intero, hanno dovuto affrontare una sfida epocale e senza precedenti a livello sanitario, sociale ed economico – dichiara Nicoletta Luppi, Presidente e Amministratore di MSD Italia – Siamo orgogliosi di aver offerto il nostro supporto, fin dal primo momento, con una vera e propria maratona di solidarietà dove tutti hanno dato il loro contributo, comprese le nostre Persone che hanno volontariamente donato oltre 700 giornate lavorative. Ora, proprio come il maratoneta che taglia il traguardo, guardiamo con soddisfazione al percorso fatto e allo sforzo compiuto, ma non ci fermiamo e volgiamo lo sguardo avanti, alla prossima importante e decisiva sfida”.
La prossima sfida per MSD è,infatti, rappresentata dalla ricerca e sviluppo di una risposta efficace alla pandemia COVID-19, attraverso l’identificazione di soluzioni di prevenzione e terapia efficaci e la messa in campo di adeguate risorse per renderle disponibili nel più breve tempo possibile a tutte le Persone che nel mondo ne hanno bisogno.

In questa direzione vanno gli accordi globali annunciati recentemente dall’Azienda:

- L’acquisizione di Themis Bioscience, azienda focalizzata sui vaccini e sulle terapie di immunomodulazione per le malattie infettive, incluso COVID-19;

- La collaborazione con IAVI, organizzazione di ricerca non-profit attiva per trovare soluzioni alle più importanti sfide di sanità pubblica, per lo sviluppo di un vaccino per COVID-19;

- La collaborazione con Ridgeback Bio, azienda biotech statunitense, per lo sviluppo di un antivirale orale per COVID-19 (EIDD-2801).

“MSD ha maturato, nel corso degli anni, un’ampia esperienza nella ricerca e sviluppo di vaccini e terapie antivirali – sottolinea Nicoletta Luppi – un’esperienza che non possiamo fare a meno di mettere al servizio della comunità scientifica globale nello sforzo comune per trovare una risposta efficace alla pandemia COVID-19. Una sfida che richiede una forte collaborazione tra Paesi, aziende e tanti altri stakeholder. Come abbiamo già dimostrato con il vaccino per Ebola, quando emergono sfide globali nuove e difficili, MSD vuole e può dare il suo contributo: questa pandemia è forse la più ardua che abbiamo affrontato negli ultimi anni, ma sono convinta che anche questa volta l’innovazione scientifica e lo spirito di collaborazione ci aiuteranno a vincerla”.

MSD ITALIA

MSD è la consociata italiana di Merck & Co[1]., azienda farmaceutica multinazionale fondata 129 anni fa e leader mondiale nel settore della salute.

Nel 2019, MSD ha investito quasi 10 miliardi di dollari in attività di Ricerca & Sviluppo (oltre il 23% del fatturato), grazie ai suoi 15.000 ricercatori.

MSD è orgogliosa del suo impegno nella Responsabilità Sociale dove arriva ad erogare ogni anno 2,9 miliardi di dollari.

Attualmente MSD è in contatto diretto con l’OMS, MSF e altre organizzazioni internazionali a fronte dei nuovi casi di Ebola Zaire riportati nella Repubblica Democratica del Congo. Attraverso l’OMS, MSD ha avviato la distribuzione per uso compassionevole del vaccino per Ebola Zaire, V920 (rVSV∆G-ZEBOV-GP, vivo attenuato) per l’utilizzo nelle zone più colpite del Paese. Lo scorso 12 novembre, la Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio al vaccino per l’immunizzazione attiva di soggetti con età > o = a 18 anni per proteggere contro la malattia causata dal virus Ebola Zaire.

Per maggiori informazioni, visitare i siti www.msditalia.it e www.msdsalute.it.