Legge contributi prima casa, M5s: manca ancora il regolamento

POTENZA - I consiglieri regionali del M5s lamentano i gravi ritardi della Giunta regionale nell’adottare il regolamento di attuazione in merito alla legge per la concessione di contributi e garanzie su mutui per l'acquisto e ristrutturazione prima casa

“Abbiamo presentato un’interrogazione al presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, e all’Assessore al ramo, per conoscere la tempistica relativa all’adozione del regolamento di attuazione ai fini dell’effettiva applicazione della Legge regionale n. 31 del 2020 per la concessione di contributi e garanzie su mutui ipotecari connessi all’acquisto e alla ristrutturazione di unità immobiliari, site sul territorio regionale, approvata l’8 settembre 2020”. Ne danno notizia i consiglieri regionale del Movimento cinque stelle, Gianni Leggieri, Gianni Perrino e Carmela Carlucci.

“L’art.5 della disposizione in esame – sottolineano gli esponenti del M5s -prevede che è demandata alla Giunta regionale la determinazione, mediante Regolamento da adottarsi entro 90 giorni dalla sua entrata in vigore, delle caratteristiche dell’alloggio oggetto dell’acquisto e della ristrutturazione, dei soggetti incaricati della gestione del Fondo e dell’erogazione dei finanziamenti, nonché dei criteri ulteriori di accesso alle agevolazioni previste, nei limiti degli stanziamenti di bilancio”.

“Con la Legge regionale 31/2020 la Regione – continuano Leggieri, Perrino e Carlucci - ha inteso favorire la formazione e lo sviluppo delle famiglie mediante la rimozione degli ostacoli che si presentano nelle diverse fasi della vita familiare, con particolare riguardo a quelli di carattere abitativo ed economico. Per l’acquisto e la ristrutturazione di unità immobiliari da adibire ad abitazione principale, la Regione Basilicata ha previsto delle garanzie sui mutui ipotecari, con priorità per l’accesso al credito da parte delle giovani coppie, le gestanti sole, i genitori soli con uno o più figli minori a carico e i nuclei familiari con almeno tre figli”.

“Ad oggi, la Giunta regionale non ha ancora provveduto ad approvare, entro i termini prescritti – denunciano Leggieri, Perrino e Carlucci - l’atto amministrativo attuativo della norma 31/2020. Tutto ciò si sta ripercuotendo negativamente sulle famiglie lucane che stanno incontrando numerosi ostacoli di carattere abitativo ed economico, a discapito del benessere di tutti i componenti della famiglia. Siamo fiduciosi - concludono – che in considerazione della nostra interrogazione, la Giunta possa al più presto provvedere all’adozione del regolamento e ridurre, così, il disagio abitativo delle numerose famiglie in difficoltà economiche”.