NAPOLI - “La visita di Tavares al sito di Pomigliano è un segnale di attenzione importante, che speriamo possa presagire alla declinazione di un piano industriale per il futuro dello stabilimento”. Lo dichiarano Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm, e Crescenzo Auriemma, segretario generale della Uilm Campania.
“Per Pomigliano - spiegano Ficco e Auriemma - non solo attendiamo il lancio produttivo del Tonale, ma chiediamo di conoscere anche la missione produttiva futura, quella per intenderci del nuovo piano industriale ancora tutto da costruire. L’obiettivo che rivendichiamo come sindacato naturalmente è la piena occupazione. Peraltro siamo in attesa di riprendere quel tavolo di confronto che è stato insediato nel mese di giugno e che abbiamo chiesto di riconvocare. In quell’occasione porremo tutte le questioni più delicate, a partire dalla necessità di immaginare un piano di lungo termine per le fabbriche di motori, come la FMA di Avellino”.
“Sul futuro dell’automotive in Italia - concludono Ficco e Auriemma - pesano molte incognite, che vanno dalla transizione ecologica alla integrazione fra FCA e PSA in Stellantis. Da ultimo poi si è aggiunta la crisi di approvvigionamento dei microchip: ebbene anche su questo chiediamo il supporto del Governo, poiché non voremmo che si scatenasse una corsa fra le potenze industriali per il ripristino delle procedure e che l’Italia ancora una volta arrivasse in ritardo correndo il rischio poi di perdere preziose quote di mercato”.