Emergenza cinghiali: Quarto presenta mozione

POTENZA - Il consigliere di FdI: "Danni ingenti alle attività agricole e alla circolazione stradale, dagli esiti, in alcuni casi, anche esiziali per la vita delle persone coinvolte".

“Di oggi l’iscrizione a maggioranza nel Consiglio regionale della mozione da me fortemente voluta sul tema dell’emergenza cinghiali in Basilicata”.

Così il consigliere regionale di FdI Piergiorgio Quarto che aggiunge: “La Basilicata come tutte le altre regioni, sta vivendo il problema di una presenza invasiva dei cinghiali che finiscono col provocare danni ingenti alle attività agricole e alla circolazione stradale, dagli esiti, in alcuni casi, anche esiziali per la vita delle persone coinvolte. La presenza invasiva della specie del cinghiale va inoltre a discapito degli ecosistemi globali e della bio diversità, poiché è in grado di adattarsi a qualsiasi territorio ed ambiente, superando nel numero le altre specie e causandone la progressiva sparizione".

"L’allarme – prosegue il consigliere Quarto – è stato dato con forte preoccupazione dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative sul territorio nazionale e il tema è stato affrontato dagli assessori alle politiche agricole delle regioni che hanno chiesto ai Ministri della transizione ecologica e dell’agricoltura di porre mano alla revisione della legge 157/1992, per adeguare l’elenco dei soggetti che possono concorrere all’elenco di contenimento e controllo della fauna sulla scia dei più recenti interventi della Corte costituzionale. Nel dispositivo della mozione infatti si sollecita il governo regionale a sostenere nelle sedi nazionali competenti, la proposta normativa 'Interventi per la prevenzione e il contenimento dei danni della specie cinghiale' avanzata dalla Confederazione nazionale Coldiretti che intende semplificare la disciplina in materia, introducendo modifiche alla legge 157/1992". 

"Si richiede altresì - conclude - l’istituzione e la convocazione di un tavolo emergenziale che coinvolga a livello regionale le parti deputate ad occuparsi a vario titolo dell’emergenza cinghiali”.