Addetti alla mensa Ospedale Venosa, interviene Leggieri



Il consigliere del M5s: "Ad oggi sono senza stipendio da quattro mesi, tant’è che la Filcams Cgil di Potenza ha chiesto nei giorni scorsi un incontro urgente con il Prefetto".

“Già in passato gli addetti alla mensa dell’ospedale di Venosa (Pz) sono stati sul piede di guerra, ma poi lo stato di agitazione è stato revocato subito dopo che l’Asp ha intimato alla ditta appaltatrice, la Slem srl, di liquidare tutte le spettanze ai lavoratori dipendenti”. 

A riferirlo è il consigliere regionale del M5s, Gianni Leggieri, il quale evidenzia che “ora siamo di nuovo alle solite: ad oggi, gli addetti alla mensa dell’ospedale di Venosa sono senza stipendio da quattro mesi, tant’è che la Filcams Cgil di Potenza ha chiesto nei giorni scorsi un incontro urgente con il Prefetto”.

“La società Slem, come riferisce in una nota il segretario generale della Filcmas Cgil di Potenza, ha in affidamento - dice Leggieri - diversi appalti in Basilicata. La stessa ditta sta avendo un comportamento scorretto nei confronti dei propri dipendenti, e non sarebbe la prima volta che ciò accade. Alla richiesta di revoca del contratto alla Slem, non è pervenuta alcuna risposta da parte dell’Asp”.

“Mi auguro che l’incontro con il prefetto di Potenza -conclude Leggieri- possa portare ad una definitiva risoluzione del problema”.