Summit a Potenza sui rischi di tenuta democratica e territoriale conseguenti al “ddl Calderoli”



POTENZA - Lo hanno definito il decreto “spacca Italia” che segna, di fatto, la secessione dei ricchi, segnatamente le Regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, dal resto del paese.

In effetti il disegno di legge Calderoli sull’Autonomia Differenziata, approvato recentemente dal Consiglio dei Ministri, rappresenta un allarme di non poco conto, i cui effetti potrebbero rivelarsi disastrosi non soltanto per il Sud, definitivamente condannato ad una condizione insostenibile di divari e disuguaglianze, ma per l’intero paese, che dovrebbe fare i conti con i problemi della rottura della coesione sociale e territoriale e della modifica dei principi fondamentali sanciti dalla Costituzione.

Di tali problematiche se ne discuterà a Potenza nella giornata di sabato 18 febbraio nel corso dell’incontro “A RISCHIO DI TENUTA…NESSUNA EVERSIONE, NESSUNA SECESSIONE” organizzato dalla Rete Culturale Meridionalista “Carta di Venosa” in collaborazione con il Comitato di Scopo NoAD, Lab Sud e Fronte Meridionalista, nel corso del quale saranno chiamati a confrontarsi sulla tematica numerosi rappresentanti delle Istituzioni, delle Associazioni, della politica, del giornalismo, del sindacato e della cultura.

Oltre all’ex Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che parteciperà all’incontro come aderente alla Carta di Venosa, dopo i saluti e le relazioni tematiche della sessione mattutina da parte di Carmen D’Anzi, Massimiliano Vaccaro, Loredana Marino, Natale Cuccurese e Nicola Manfredelli, e degli interventi di Danilo Carbone, Antonio Cosentino, Paolo Fanti, Giovanni Lettieri, Enzo Lionetti, sarà la volta, nel corso della sessione pomeridiano, di una interessante tavola rotonda alla quale parteciperanno la Portavoce nazionale del Comitato NO AD Marina Boscaino, il Presidente dell’Anci Basilicata Andrea Bernardo, il Ricercatore e Scrittore Alessandro Cannavale, il Sindaco di Cinquefrondi (RC) Michele Conia, il Saggista Pietro De Sarlo, il Saggista e giornalista del Mattino Marco Esposito, il Deputato Arnaldo Lomuti, il Presidente dell’Upi Basilicata Piero Marrese, lo Scrittore Valentino Romano, il Sindaco di Martano (Le) Fabio Tarantino, il rappresentante dell’Associazione Sindaci del Sud Mosè Antonio Troiano, il Conigliere regionale Massimo Zullino.

A conclusione della giornata di dibattito e approfondimento sarà chiesto a tutti partecipanti un impegno straordinario ed effettivo per adoperarsi, ognuno per le proprie responsabilità e competenze, a scongiurare l’attuazione di un provvedimento che potrebbe precludere l’unità e le prospettive di progresso del paese.

A tal fine la Carta di Venosa ha avviata la sottoscrizione di una petizione che già raggiunto la quota di 8.000 firme, indirizzata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per fermare l’Autonomia Differenziata.