Pronto Soccorso Melfi, M5s e Pd presentano una interrogazione

 

"Segnali di ridimensionamento, come le criticità legate alla carenza di personale al servizio di Osservazione Breve Intensiva, sono dei preoccupanti campanelli di allarme. Presentata un’interrogazione per conoscere le ragioni di questo paventato stop".

“L’attenzione sui problemi della sanità lucana deve essere sempre più alta soprattutto a seguito delle operazioni posticce messe in campo dal Presidente Bardi con l’evidenza del buco pari a circa 15 milioni di euro emerso dai bilanci delle aziende sanitarie regionali”. E’ quanto affermano i consiglieri Perrino e Leggieri del M5S e il consigliere Cifarelli del Partito Democratico.

“É comprensibile l’allarmismo delle comunità come quella del Comune di Melfi che vedono minacciato il loro presidio ospedaliero. Segnali di ridimensionamento, come le criticità legate alla carenza di personale dedicato al servizio di Osservazione Breve Intensiva, sono dei preoccupanti campanelli di allarme - proseguono i Consiglieri regionali - pertanto abbiamo ritenuto opportuno presentare un’interrogazione per conoscere le ragioni di questo paventato stop e quali azioni si intendano assumere al fine di garantire, senza soluzione di continuità, all’interno dell’U.O. di Pronto Soccorso dell’Ospedale di  Melfi, un efficiente servizio  di Osservazione Breve Intensiva”.

“Tutto questo - concludono Perrino, Leggieri e Cifarelli  - in attesa di conoscere il futuro assetto della sanità regionale al netto, si spera, delle cruente lotte di potere all’interno della maggioranza e delle velleità del sempre più confuso e sconclusionato Presidente Bardi.”