Garantire l’assistenza domiciliare integrata, la Uil Pensionati in piazza il 16 e il 17 maggio prossimi

 

“Al fianco dei professionisti dell’Assistenza domiciliare integrata e dei pazienti anziani e fragili bisognosi di queste cure. Contro l’inerzia e la sciatteria di un’amministrazione regionale che dei bisogni dei cittadini più deboli, non ha tenuto conto in questi anni di governo a guida Bardi”.

Lo dichiara Carmine Vaccaro, segretario della Uil Pensionati di Basilicata (foto di copertina).

“Ci saremo anche come Uil Pensionati accanto alla Uil Fpl, alla cooperativa Auxilium e a tutte le altre sigle sindacali regionali, in presidio martedì e mercoledì 16 e 17 maggio sotto il palazzo della giunta regionale per rivendicare due diritti inalienabili che questa giunta e il centrodestra hanno calpestato: salute e lavoro”.

“La quasi totalità delle regioni italiane ha scelto di adeguarsi alle normative sull’accreditamento. La nostra Regione invece – denuncia Vaccaro – persiste in un lassismo dannoso e soprattutto incomprensibile visto che le cooperative hanno comunque inoltrato le istanze di autorizzazione”.

“Stiamo parlando di un servizio pubblico che in questi anni si è sempre caratterizzato per buona prassi ed eccellenza delle cure.
Di fronte al silenzio di chi amministra siamo sconcertati. Inoltre restiamo senza parole considerata la perdita di importanti risorse che il governo ha destinato alla Basilicata per l’Adi, oltre 40 milioni di euro.
Probabilmente – conclude Vaccaro – Bardi e Fanelli sono troppo impegnati a pianificare l’imminente campagna elettorale o a trovare altri provvedimenti spot dopo quello sul bonus gas, per poter prestare aiuto a lavoratori e soprattutto alla popolazione fragile. Dimenticata da Bardi e dal suo vice Fanelli in questi quattro anni”.