A Picerno torna la quarta edizione della rassegna “Fuori Piano”

 

Per il quarto anno consecutivo, il Comune di Picerno, in collaborazione con Pro Loco e Servizio Civile, presenta la rassegna ‘FUORI PIANO’.

Partendo da Potenza e muovendo in direzione Picerno, percorrendo diversi tornanti si arriva a quota 1.200 mt e ci si addentra in un corridoio naturale circondato da un fitto faggeto per approdare a ‘Piano della Nevena’, una delle alture più suggestive della Basilicata, frequentata sempre più anche dai vicini campani e pugliesi.

Dal 2020, ogni estate, questa location si trasforma in un lido di montagna (con tanto di ombrelloni e lettini) pronto ad accogliere il pubblico partecipante invitandolo a mettersi comodo con i propri teli attorno al palco su cui viene posizionato un pianoforte a coda, perché, come recita il claim della precedente edizione ‘Alcuni luoghi hanno la musica nel nome’.

Sempre maggiore è la partecipazione a questo evento ad ingresso libero (circa 1.000 unità nell’ultima edizione) e adatto ad ogni tipologia di pubblico (ragazzi, adulti, famiglie).

Ogni anno vengono coinvolti numerosi musicisti, pianisti e performer locali ma anche ospiti di rilievo nazionale: da Arisa (accompagnata dal suo storico pianista Giuseppe Barbera), al compositore Angelo Trabace (edizione 2022) al cantautore Lelio Morra (edizione 2020).

‘Fuori Piano’ è un modo per riappropriarsi gradualmente, silenziosamente, ma soprattutto collettivamente di quegli spazi che rappresentano l’identità e l’autenticità di un territorio, per incentivare in maniera concreta un modello di turismo musicale necessario quanto spontaneo.

Non a caso si è deciso di preservare e trasformare un apparente limite (la quasi totale assenza di copertura rete wifi) in un vantaggio comune, invitando i partecipanti a connettersi esclusivamente tra di loro e con l’ambiente circostante.

Dati alla mano, ad oggi la popolazione italiana trascorre in media circa 7 ore al giorno connessa al proprio smartphone. Pertanto chiunque partecipi all’esperienza del Fuori Piano, guadagnerà e investirà 7 ore della sua giornata in reale condivisione.

L’assenza di rete non è l’unico limite convertito in opportunità. L’intera area infatti è sprovvista anche di corrente elettrica e per soddisfare le esigenze tecniche richieste (stage, impianto audio, food trucks, servizi igienici e altro) vengono utilizzati generatori silenziati.

D’altra parte la scelta della fascia oraria alba-tramonto risponde alla precisa volontà di non impattare sull’ecosistema locale evitando qualsiasi fonte di inquinamento luminoso artificiale.

Fuori Piano sposa a pieno la logica green, con l’obiettivo di lasciare il luogo dell’evento più pulito di come lo si è trovato, grazie anche all’operazione ‘Piano Pulito’, una esperienza dipulizia collettiva delle aree limitrofe in collaborazione con Legambiente che si svolgerà in contemporanea ad un singolare laboratorio di ‘bombe di semi’ amiche delle api a cura di Legambiente Potenza.

Una manifestazione che assume le sembianze di un progetto volto a sensibilizzare sempre più verso le dinamiche della green economy, coinvolgendo attivamente tutti i partecipanti attraverso un podcast audio a due voci che introduce ogni musicista ospite diffondendo ‘pillole green’ con aggiornamenti, aneddoti e ultime curiosità dall’universo ecosostenibile. Oltre alle esibizioni dei musicisti, saranno infatti numerose le attività parallele che coinvolgeranno il pubblico: sessioni di yoga e danzaterapia aperte a tutti, lezioni di piano in linguaggio LIS (in collaborazione con Ens), escursioni/ trekking e percorsi con bici elettriche nel comprensorio di Monte Li Foj, attività per diversamente abili (in collaborazione con Aias Potenza), performance di teatro contemporaneo (con tema antropologia lucana).

Promozione territoriale e sostenibilità, riduzione dell’impatto ambientale, connessione con la natura, condivisione, inclusione sociale: questi i valori di un progetto che cresce di anno in anno grazie all’impegno di una intera comunità, finalizzato anche a ridurre i divari territoriali, quelli generazionali e di genere.