"L’aspettativa dell’Ugl per l’incontro fissato per fine settembre p.v. è certamente quella che possa essere risolutivo dove l’O.S. ribadisce che il percorso per arrivare ad una positiva soluzione della vertenza Wärtsilä sia la continuità, scegliendo un partner industriale, nazionale o internazionale, che garantisca il proseguimento di una lunga storia industriale nella produzione di grandi motori marini, salvaguardando i livelli occupazionali diretti e dell'indotto. Se le multinazionali Ansaldo e Mitsubishi hanno veramente intenzione di far parte di tale ambizioso progetto, le quali hanno confermato interesse, sono per l’Ugl benvenute. Lo si dica però chiaramente se altre volontà sono di voler lasciare un relitto in un territorio Friulano che tanto ha dato”.
E’ dura la presa di posizione del Segretario Nazionale Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera sull’incontro consumatosi in Regione Friuli Venezia Giulia sul tema Wärtsilä al quale ha partecipato e seguito Michael D’Andrea, Segretario Regionale Ugl Metalmeccanici FVG unitamente a Fabio Gianni della federazione Ugl Trieste .
Per Spera, “nell’ennesimo incontro non abbiamo sicuramente registrato chiarezza su cosa veramente intenda fare Wärtsilä, azienda che dimostra ancora di essere poco precisa. Come Ugl Metalmeccanici non possiamo che reiterare la nostra posizione, mantenere attivo il sito dove le prospettive nella produzione di motori marini 'green' ci sono e vanno ricercate dall’appoggio della Regione ma, soprattutto dal Governo, senza alcun indugio. Ad oggi – prosegue Spera – dopo l’ennesimo incontro, ancora siamo al punto di partenza, niente soluzioni concrete. Chiediamo alla Regione FVG e al Mimit, se pur stanno dando disponibilità e massima attenzione per il rilancio del sito Triestino che, l’incontro già calendarizzato per fine mese possa essere risolutivo riponendo le opportune azioni per dare un futuro industriale al territorio e al nostro Paese, in un settore strategico che avrà nei prossimi anni uno sviluppo importante. Siamo preoccupati soprattutto per le scadenze, sempre più vicine: una su tutte quella del 31 dicembre, data di fine della cassa integrazione per i lavoratori dove – conclude Spera - non si potranno accettare, qualora ancora ce ne fosse disponibilità, ammortizzatori sociali senza una definizione chiara della vicenda. Pur essendo sempre collaborativi, partecipativi e dialoganti, l’Ugl è sempre pronta a dare il suo contributo a salvaguardia del sito del FVG. Non si vorrebbe però giungere a una brusca soluzione da dover mettere in campo azioni di protesta qualora si capisca in maniera equivocabile e precisa che l’intento di Wärtsilä sia quello di non esporsi o di non voler trovare una soluzione concreta per il territorio triestino, lasciando in regione lavoratori e intere famiglie alla disperazione volendo essa trasferire il tutto in Finlandia. Vorremmo essere smentiti impegnandoci tutti, sindacato, Regione e Mimit nel dialogo con Wärtsilä stessa, e ben vengano le multinazionali Ansaldo e Mitsubishi, le quali hanno confermato interesse a subentrare in Wärtsilä affinché si possa scrivere la parola fine a una vertenza che dura da tempo e senza che ci siano ancora risultati”.