Giuliano: ''Tutela volontaria e tutela sociale, opportunità e sfide''



In programma il Workshop presso il Consiglio regionale della Basilicata, il 13 ottobre 2023, dalle ore 15.00 alle 18.00.

Come è noto la legge 47/2017 attribuisce a privati cittadini, adeguatamente formati e selezionati dal Garante regionale per l’Infanzia territorialmente competente, la facoltà di candidarsi a svolgere il ruolo di tutori volontari di minori stranieri non accompagnati. Secondo la relazione annuale di Agia, al 31 dicembre 2021 il totale dei tutori volontari iscritti negli elenchi istituiti presso i tribunali per i minorenni risulta essere di 3.457, valore in lieve diminuzione rispetto all’anno passato. Se si prendono in esame, poi, i minori stranieri non accompagnati con una tutela volontaria in corso al 31 dicembre 2021, dalla rilevazione emerge che la maggioranza è di sesso maschile e prossima alla maggiore età: il 56,37 per cento ha infatti 17 anni, mentre i sedicenni rappresentano circa un quinto del totale e il rimanente è distribuito nella classe di età inferiore ai 15anni. Circa sei abbinamenti su 10 sono infatti relativi a minori con un’età media di 17anni. L’elevata presenza di diciassettenni evidenzia la necessità di promuovere l’accompagnamento verso l’età adulta dei minori che si trovano a ridosso della maggiore età, al fine di garantirne l’autonomia.

In complementarietà con le azioni realizzate a sostegno del sistema di tutela volontaria da parte di AGIA, a valere su fondi FAMI, si inseriscono anche gli interventi promossi nell’ambito dell’iniziativa "Never Alone – per un domani possibile", che si focalizzano sulla transizione alla maggiore età. È stato infatti rilevato che, il tutore volontario può rappresentare un importante punto di riferimento per il giovane straniero e contribuire al suo inserimento nella società anche nella fase delicata di transizione alla maggiore età.

Pertanto, nella prospettiva di accompagnare in modo consapevole e competente persone formate a svolgere il ruolo di tutori di minori stranieri non accompagnati affinché svolgano un ruolo di supporto e di tutela cosiddetta sociale per i neomaggiorenni, tra marzo 2020 e aprile 2021 è stata avviata la prima fase di sperimentazione Never Alone sulla Tutela Sociale nelle regioni Sicilia, Toscana e Piemonte. In considerazione degli ottimi risultati raggiunti con la sperimentazione, nel 2022 il progetto Tutori Never Alone, ha avviato attività in Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia e riunito le prime tre regioni in un unico intervento volto ad aumentare l’impatto sociale della sperimentazione mettendo a sistema in tali territori, e diffondendo in altri territori a livello nazionale, gli strumenti operativi e la metodologia sperimentata a supporto dei tutori volontari formati e disponibili ad affiancare minori stranieri non accompagnati in procinto di diventare o già neomaggiorenni (tutela sociale).

In Basilicata si osserva che la maggioranza dei minori stranieri non accompagnati accolti si spostano in altre regioni non appena compiuti i 18 anni per ricongiungersi con parenti o amici, e per cercare opportunità di lavoro. Coloro che decidono di stabilirsi nella regione è perché hanno trovato un lavoro e possono intraprendete il percorso di inclusione. Pertanto, nell’ambito del supporto alla transizione alla maggiore età, il workshop ha anche l’obiettivo di stimolare sinergie e sviluppare protocolli di intesa tra istituzioni, enti del terzo settore, tutori volontari e i rappresentanti del mondo imprenditoriale, del commercio e delle piccole imprese, per rafforzare la rete e istituire interventi in favore dell’integrazione dei giovani stranieri. In questo contesto, il tutore sociale può rappresentare una figura di accompagnamento e di riferimento per il giovane.