"Tutto ciò che determina un avanzamento di modelli e produzione per lo stabilimento Stellantis di Melfi e del suo indotto è una buona notizia". Lo dichiarano i consiglieri regionali Lacorazza e Cifarelli (Pd) e Marrese (Bd).
"È stato il nostro approccio sin dall’inizio di questa difficile transizione; e con la richiesta di un Consiglio regionale straordinario abbiamo messo avanti l’interesse generale rispetto a quello dei partiti, e siamo in verità in attesa di una risposta sulla proposta di risoluzione unitaria - proseguono gli esponenti del centro sinistra -. E allora se la casualità del cambio dell’AD di Stellantis consente una riapertura del confronto, non capiamo l’enfasi del governo regionale e del centrodestra, distratti, molto distratti, negli ultimi anni. E se dobbiamo dirla tutta, da Roma non arriva alcuna risposta rispetto al taglio del fondo automotive - rimpinguato solo molto parzialmente- e al sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori di indotto e logistica. Continueremo a coordinarci con le parti sociali per mantenere l’unità d’intenti e di azione".
"Il 2025 - concludono Lacorazza, Cifarelli e Marrese - non sarà un anno semplice ed invitiamo il governo regionale e la sua maggioranza a maggiore sobrietà rispetto ai ‘festeggiamenti’ di queste ore".
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