MATERA - La giornalista, scrittrice ed esperta di comunicazione Lisa Di Giovanni, nata e cresciuta in Abruzzo e residente a Roma da 25 anni, è stata protagonista della serata inaugurale di Matera Soundscapes, l’evento che celebra la musica e le contaminazioni artistiche nella suggestiva cornice dei Sassi.
Durante il suo intervento, Di Giovanni ha sottolineato il valore dell’arte come strumento di connessione e crescita, invitando i giovani a sognare senza paura e a esprimersi senza limiti. “Quando ero più piccola, il mondo era analogico e le barriere sembravano insormontabili, specialmente in una città come Matera. Oggi, invece, voglio dire ai giovani di sognare senza paura e di passare all’azione, perché l’arte è un ponte tra le persone e può creare legami indissolubili.”
L’evento ha visto la partecipazione di importanti artisti e musicisti che, attraverso performance dal vivo, hanno reso omaggio alla contaminazione tra generi e culture. Lisa Di Giovanni ha evidenziato quanto sia fondamentale continuare a investire nella cultura, affinché città come Matera – e la stessa regione Abruzzo, terra delle sue radici – possano diventare sempre più hub creativi e punti di riferimento per artisti e innovatori.
Lisa, nel tuo intervento a Matera Soundscapes hai parlato dell’arte come strumento di connessione e crescita. Cosa significa per te questo concetto?
Credo che l’arte abbia un potere straordinario: quello di abbattere le distanze, di creare legami autentici tra le persone, indipendentemente dalla loro provenienza o dal loro vissuto. Quando ero più piccola, il mondo era più chiuso, le possibilità erano limitate, soprattutto in una realtà come Matera. Oggi, invece, abbiamo l’opportunità di condividere la creatività senza confini, e questo ci permette di crescere sia individualmente che collettivamente.
Nel tuo discorso hai incoraggiato i giovani a sognare senza paura. Perché è così importante per te lanciare questo messaggio?
Perché spesso i sogni vengono messi da parte per paura di fallire o per la convinzione che non siano realizzabili. Ma l’arte e la cultura ci insegnano il contrario: ogni grande progetto nasce da un’idea, da un sogno coltivato con passione. Voglio che i giovani capiscano che hanno il diritto – e il dovere – di credere nelle proprie capacità e di agire per trasformare i propri desideri in realtà. Matera è una città che ha vissuto una straordinaria rinascita culturale.
Come vedi il suo futuro artistico?
Matera ha dimostrato di essere un palcoscenico naturale per la creatività e l’innovazione. Dopo essere stata Capitale Europea della Cultura, ha continuato a investire in progetti culturali di alto livello, e credo che questo sia solo l’inizio. Il suo fascino senza tempo, unito a una visione moderna dell’arte e della cultura, la rende una delle città più stimolanti d’Italia. Sono sicura che continuerà a ispirare artisti, scrittori e musicisti, diventando sempre più un punto di riferimento per eventi di rilevanza internazionale. Hai parlato di contaminazioni artistiche e di sorprese.
Cosa ti emoziona di più nel vedere l’arte fondersi tra generi e linguaggi diversi?
L’arte è viva quando si trasforma, quando riesce a dialogare con altre forme espressive, generando qualcosa di nuovo e inaspettato. La contaminazione tra generi, discipline e culture è la chiave per mantenere l’arte dinamica e accessibile a tutti. Mi emoziona vedere artisti che riescono a mescolare tradizione e innovazione, creando esperienze uniche che toccano l’anima del pubblico.
Per concludere, se potessi dare un consiglio a chi vuole avvicinarsi al mondo dell’arte e della cultura, cosa diresti?
Direi di lasciarsi ispirare senza timore, di esplorare, di sperimentare e di non avere paura di sbagliare. L’arte è libertà, è ricerca continua, è espressione autentica. E soprattutto, direi di non aspettare il momento perfetto per iniziare: il momento giusto è sempre adesso.
0 Commenti