Intervista a Daniel Miguel: ''Mi auguro che ci siano sempre più canzoni che raccontino e insegnino qualcosa''




E' disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Amico”, il nuovo singolo di Daniel Meguela. 

"Amico" è un brano che celebra l'amicizia come rifugio e forza contro le difficoltà. Il testo trasmette il sostegno incondizionato tra amici, mostrando che nessuno è solo quando ha qualcuno che crede in lui. L’amicizia diventa così un'arma contro il bullismo, creando legami di rispetto, empatia e solidarietà che rompono il silenzio e la paura.

Commenta l'artista a proposito del brano: “Amico è nata dalla mia profonda malinconia per gli anni della scuola, un periodo spensierato e unico che ha lasciato un segno indelebile nel mio cammino, donandomi amicizie autentiche e durature. Ho voluto raccontare come già tra i banchi della scuola elementare possano nascere legami destinati a durare nel tempo e quanto sia fondamentale l’ambiente scolastico nella costruzione di questi rapporti. Mi sono chiesto se e come tutto questo sia cambiato con le nuove generazioni, mettendo a confronto le amicizie di oggi con quelle che ho vissuto da bambino negli anni ’80. La risposta è stata chiara: il mondo cambia rapidamente, ma il valore dell’amicizia resta immutato. Perché l’amicizia e l’unione sono e saranno sempre il più grande antidoto contro ogni forma di oppressione e bullismo."

Il videoclip di "Amico" è un viaggio nel passato dell'artista, un omaggio ai giorni spensierati delle scuole elementari, quando i sogni sembravano montagne troppo alte da scalare, ma con la certezza che, accanto a un amico, tutto fosse possibile. Quegli anni rappresentano il periodo in cui l'artista e i suoi amici si scambiavano desideri e ambizioni, scoprendo che quei sogni non erano poi così irraggiungibili.

Mentre rovista tra vecchi oggetti nel suo appartamento, l'artista trova una figurina di calcio Panini, e in un attimo il pensiero lo riporta alla sua vecchia scuola elementare, facendolo rivivere nei ricordi di Antonio e Giovanni, i suoi migliori amici. Quegli anni non sono stati solo una parte della sua infanzia, ma la base su cui ha costruito i suoi sogni.

Nel videoclip, l'artista rivivrà la sua infanzia attraverso gli occhi di suo figlio, Carlos André, che interpreterà il suo passato. Rivivrà la sua classe, gli amici di allora e la dolce Maestra Maddalena, in un'emozionante corsa nei ricordi. Il video vuole raccontare la storia di ognuno, perché tutti, in un modo o nell'altro, hanno vissuto un’amicizia che ci rende più forti, facendoci credere che, insieme, nessun sogno sia davvero irraggiungibile.

Un ringraziamento speciale alla Scuola Paritaria Future Institute di Marcianise e ai bambini della classe 3^ B dell'Istituto Brancaccio di Maddaloni (CE), protagonisti del video.

Daniel, “Amico” è un brano molto toccante. Da dove nasce questa canzone? 
Innanzitutto grazie. La canzone nasce dall’esigenza di dare ascolto, ogni tanto, alla mia malinconia per quegli anni che mi hanno segnato e fatto crescere. Anni importanti per me, in cui ho iniziato a sognare, tra i banchi della scuola elementare. 

Dal punto di vista musicale, cosa rappresenta “Amico” per te? 
Rappresenta un punto importante del mio percorso, dove mi metto un po’ più a nudo. Lì faccio riaffiorare parti di me dimenticate o messe da parte, forse ancora non risolte. È, in un certo senso, una forma di cura per la mia anima.

Hai parlato di malinconia legata agli anni ’80. Questo si riflette anche nel suono? 
Assolutamente sì. La musica degli anni ’80 è stata quella che mi ha folgorato e fatto innamorare di tutto questo mondo. È un’epoca che ha ancora tanta forza oggi, ovviamente con suoni rivisitati e più attuali, ma sempre riconoscibili e potenti. 

“Amico” è anche un messaggio contro il bullismo. È stato un tema voluto sin dall’inizio? 
È stato inevitabile. Anche senza esplicitarlo, dal video si evince come la forte amicizia e il rispetto reciproco, già tra i bambini, siano un antidoto naturale contro ogni forma di violenza e bullismo. Perciò: sì all’amicizia, no al bullismo. Hai ricevuto anche riconoscimenti per il tuo impegno sociale. Sì, più di uno, e ne sono molto grato. Credo che noi cantautori abbiamo il dovere non solo di intrattenere, ma anche di sensibilizzare. 

Cosa ti auguri per il futuro della musica italiana su questi temi? 
Mi auguro che ci siano sempre più canzoni che raccontino e insegnino qualcosa. I ragazzi hanno bisogno di guide, e la musica è un canale potentissimo per farlo. Per gli ascoltatori più grandi, spero sia un viaggio nel tempo e nelle loro malinconie, che spesso vanno vissute. Per i più giovani, mi auguro possa essere un’occasione per confrontarsi con altre generazioni e capire che, al di là delle mode e del tempo, l’amicizia vera resta sempre la stessa.





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