Unibas, Galella: Orgoglio lucano ma senza città non fa sistema

 

"Il settimo posto raggiunto dall’Università della Basilicata nella classifica nazionale del Censis sui piccoli atenei è un risultato che ci riempie d’orgoglio e conferma la qualità dei docenti, la visione del rettore Mancini e il valore strategico dell’Ateneo lucano non solo in ambito formativo, ma anche come presidio sociale del nostro territorio." Lo dichiara il consigliere regionale dei Fratelli d’Italia Alessandro Galella.

"Da tempo ribadisco il ruolo fondamentale dell’Unibas nel contrastare lo spopolamento e nel rendere attrattiva la Basilicata anche per gli studenti delle regioni limitrofe. In questo contesto - prosegue Galella - l’attivazione della Facoltà di Medicina rappresenta un traguardo storico, inseguito per anni dal centrosinistra ma finalmente concretizzato grazie all’impegno e alla determinazione del centrodestra a sostegno del presidente Bardi".

"È però evidente che – continua Galella – l’Università da sola non basta: per garantire un’esperienza piena e competitiva servono servizi performanti, trasporti efficienti, spazi culturali e sportivi. In particolare, il Comune di Potenza dovrebbe dimostrare maggiore sensibilità, strategia e visione rispetto alle esigenze della popolazione studentesca, che rappresenta una risorsa e un vero e proprio indotto. Il successo dell’Unibas è il successo della Basilicata, ma perché sia duraturo e generativo di opportunità collettive occorre creare le condizioni per un ecosistema universitario vivo, dinamico, accogliente e funzionale. La strada intrapresa - conclude Galella - è quella giusta. La Regione per quanto di propria competenza, ha fatto e continuerà a fare sempre la sua parte. Ora serve uno sforzo condiviso, a partire dagli enti locali."

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