Acque reflue: all'Unibas prima giornata Workshop internazionale

POTENZA - Dopo i saluti istituzionali affidati al rettore dell'Università degli Studi, Mauro Fiorentino, il commissario Ato Basilicata, Angelo Nardozza, il presidente Acqua Spa, Rosa Gentile, il segretario generale del Comitato Italiano ICID, e il delegato Fao, Douglas McGuire, ha preso avvio il primo workshop internazionale sul riuso delle acque reflue presso l'Aula Magna dell'Unibas. I temi affrontati dai relatori presenti, la maggior parte ricercatori e studiosi provenienti da università italiane e del nord Africa, hanno spaziato dalla tecnolgia alla pianificazione del riuso delle acque reflue con le relative valutazione della sostenibilità tecnico-economica, l'impatto sulla qualità di queste acque nei sistemi fluviali e lo sviluppo connesso di filiere bionergetiche. Alla luce dei cambiamenti climatici che interessano il bacino mediterraneo con continue emergenze idriche, l'utilizzo delle acque dolci per usi potabili, agricoli e industriali sta diventando non più sufficiente. Da qui le acque reflue trattate rappresentano una risorsa irrinunciabile e integrativa alla quale è interessato il settore agricolo e agroforestale. A tal proposito una sessione del workshop è stata dedicata alla cooperazione tra Regione Basilicata, Marocco, e Fao nel quadro del progetto Fao Italia. Il coordinatore scientifico del workshop, professore Salvatore Masi, ha sottolineato in una sua relazione che:" In questi due giornate di lavoro discuteremo di sicurezza sul riutilizzo delle acquereflue, facendo valutazione e analisi del rischio. L'obiettivo degli studi sul riuso acque reflue è quello di portare queste acque ad una qualità talmente sicura simile alle acque naturali per permettere un uso non condizionato. Trattare queste acque ha sì dei costi aggiuntivi che vengono però compensati dai minori costi in fase di trattamento". Nel pomeriggio una sessione è stata dedicata ai paesi e alle istituzioni partner del progetto Fao con le delegazioni del nord Africa coordinati da Douglas Mcguire, delegato Dipartimento Foreste Fao. Domani ultima giornata di lavori con approfondimento delle problematiche operative ed esperienze per il trasferimento di tecnologie in ambito mediterraneo e la visita dell'impianto di trattamento di acque reflue a Ferrandina.