Ancora sangue in Iraq: raffica di esplosioni a Baghdad, 40 morti

BAGHDAD. Ancora sangue in Iraq. E' di 40 morti e 149 feriti il bilancio complessivo ma ancora provvisorio di una serie di esplosioni che si sono susseguite nell'ora di punta mattutina a Baghdad, in tutto non meno di quattordici, colpendo il centro della capitale irachena ma anche i settori settentrionale, orientale, occidentale e meridionale.

Lo ha reso noto Ziad Tariq, portavoce del ministero della Sanita', citato dall'emittente televisiva pan-araba 'al-Arabiya'. Nel cuore di Baghdad sono stati teatro degli attentati i quartieri di Allawi, Bab al-Muatham e Karrada; al nord quelli di Adhamiyah, Shouala e al-Shab, a est Jadriyah, a ovest al-Ghazaliyah, e al sud al-Amil e Doura.

La strage piu' pesante si e' registrata in centro, con non meno di diciotto morti di cui cinque soltanto nella zona commerciale di Karrada, dove e' saltata in aria un'auto-bomba. Gli attacchi dinamitardi, i peggiori da due settimane, coincidono con la grave crisi politica in corso in Iraq, dove un ordine di arresto e' stato spiccato nei confronti di uno dei due vice presidenti, il sunnita Tareq al-Hashemi, per presunte attivita' terroristiche: avrebbe avuto ai suoi ordini uno 'squadrone della morte'.