Art.18: ancora impasse tra Governo e Cgil


di Andrea Zeni. Nessuna modifica per i licenziamenti discriminatori, il reintegro o l'indennizzo per quelli dispiplinari e l'indennizzo per i licenziamenti per motivi economici. E' questa la proposta del governo - secondo quanto si apprende - di modifica dell'articolo 18 illustrata dal ministro del lavoro, Elsa Fornero nel corso della trattativa a Palazzo Chigi.

"E' piu' che fondato il timore che in realta' l'obiettivo del governo non sia un accordo positivo per il lavoro ma i licenziamenti facili''. E' questa l'indicazione che trapela dalla segreteria della Cgil riunita oggi a Roma sotto la direzione di Susanna Camusso in relazione alla trattativa che si svolge a Palazzo Chigi sulla riforma del lavoro. Dalla segreteria del sindacato di corso d'Italia emerge un malcontento nei confronti del governo. ''Nonostante gli sforzi unitari per costruire una mediazione con il governo - dicono -, l'esecutivo ha solo manifestato l'intenzione di una manomissione dell'articolo 18''.