Potenza: allagata e danneggiata la scuola materna di via Perugia che resta chiusa fino al 28


di Redazione. “Perseguiremo con il massimo rigore i responsabili, ed essendo emersi alcuni elementi, sono fiducioso sull’esito positivo delle indagini attivate da subito”.
Sono le parole del Sindaco di Potenza Vito Santarsiero giunto in mattinata in via Perugia presso la sede della scuola dell’Infanzia che fa capo alla direzione didattica del V Circolo. La struttura scolastica nel corso dell’ultimo finesettimana è stata notevolmente danneggiata da alcuni vandali, che pare si siano introdotti da una delle porte posteriori, forzata così come diverse finestre alle quali sono stati infranti i vetri.

Sul luogo oltre alla Polizia di Stato e alla Polizia Locale, gli assessori all’Istruzione e alla Protezione Civile, rispettivamente Giuseppe Messina e Nicola Lovallo, il comandante dei vigili Donato Pace, i responsabili e i tecnici degli uffici comunali. Scritte con bombolette spray all’esterno della struttura e manomissione delle manopole dell’impianto del gas erano già state segnalati dai dipendenti della scuola venerdì 23 marzo.

A distanza di qualche giorno, quindi, ulteriori e più gravi atti sono stati perpetrati: divelte mattonelle del rivestimento della cucina in parte scarabocchiate con pennarelli, cibo rovesciato in terra, disegni dei bambini staccati dalle pareti e buttati sul pavimento. Locali allagati, con rubinetti lasciati aperti e scarichi appositamente otturati.
Sconcerto espresso anche dalla direttrice didattica Peppina Antonietta Arlotto, così come dai rappresentanti dell’Amministrazione comunale, che tra l’altro aveva provveduto negli ultimi tempi a importanti interventi di ristrutturazione del plesso. “L’esserla presa persino con i disegni dei nostri bambini denota l’estrema povertà mentale di chi si è reso responsabile di comportamenti, non solo profondamente incivili e biasimevoli, – ancora il Sindaco – ma soprattutto lesivi della dignità di una comunità. Così come per quanti vollero prendersela con la statua marmorea del nostro Santo Patrono lo scorso dicembre, anche in questo caso garantiamo il massimo impegno affinché i colpevoli vengano individuati il prima possibile”.