POTENZA. "In Basilicata se c'è un settore che più d'ogni altro sta risentendo della crisi economica è quello agricolo, e con esso quello zootecnico. In affanno i lavoratori che, anello ultimo della catena, risentono delle politiche deficitarie messe in campo dal centrosinistra lucano che in materia agricola porta a casa una bella bocciatura. Basti pensare che ad oggi dei 700 milioni del Psr 2007-2013 ne sono stati impegnati solo 100. Tradotto significa un grave danno per il comparto che rischia di paralizzarsi definitivamente". Così in una nota il consigliere Gianni Rosa."Fratelli d'Italia Basilicata - prosegue Rosa - ritiene che il comparto agricolo debba essere salvaguardato con misure ad hoc. Di provvedimenti urgenti necessita il settore zootecnico che grazie all'inerzia del governo regionale, è stato messo in ginocchio.
In Basilicata è mancata una legiferazione in materia agricola in generale e zootecnica in particolare. Da anni si attende la riforma della sua governance, enti come l’Alsia sono commissariati oramai da sette anni o l’Arbea che non svolge più la mission per cui era nata di ente pagatore delle provvidenze del settore. Una disastro che è sotto gli occhi di tutti firmato De Filippo &Co. Un disastro che finisce inevitabilmente per pesare sulle famiglie lucane. Basti pensare che i lavoratori dell'Apa non percepiscono le loro indennità da cinque mesi. E che ai lavoratori delle piccole e medie aziende agricole non va molto meglio.
Fratelli d'Italia Basilicata, in linea con il vertice nazionale, riconosce nel comparto agricolo un fattore di incomparabile sviluppo economico. Per questo ci impegneremo a mettere in campo una serie di misure e per il rilancio del settore agricolo, a partire dall'abolizione dell'IMU sui fabbricati rurali e dalla rimodulazione di quella sui terreni, due orrori voluti dal governo Monti a cui urge porre rimedio", conclude Rosa.
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