"Compagnia investa in Basilicata su energie alternative e chimica verde"


POTENZA - "Il nostro auspicio è che entro un paio di settimane i lavoratori dell'indotto Eni possano ricevere i fondi Opt del 2015 e successivamente quelli del 2016". Lo ha dichiarato il segretario generale della Femca Cisl Basilicata, Francesco Carella, al termine del confronto che si è tenuto oggi in Regione con l'Eni. Si continua a lavorare, invece, sulla sorveglianza sanitaria, ma occorrerà attendere il prossimo incontro per avere le prime risposte concrete.

Sul nodo dei cambi di appalto, riferisce sempre il segretario della Femca, "l'Eni ha dichiarato che sul tema sta ponendo la massima attenzione in sede di rinnovo del contratto nazionale del settore energia e petrolio, mentre sulla questione dell'armonizzazione salariale ha detto di non essere in condizione di imporre alle aziende contrattiste alcuna politica salariale. Nel corso della riunione - ha aggiunto Carella - la compagnia ha annunciato nuovi investimenti sul centro olio per la costruzione di un impianto di trattamento delle acque e interventi di manutenzione dei pozzi che dovrebbero comportare un incremento dei posti di lavoro, a patto di ottenere in tempi celeri le relative autorizzazioni. Il negoziato sta proseguendo e si iniziano a raccogliere i primi risultati. Ci sono partite ancora aperte sulle quali contiamo di raggiungere un punto di equilibrio nei prossimi incontri grazie anche alla mediazione dell'assessore Cifarelli. Il nostro obiettivo resta quello di assicurare il lavoro ai lucani tenendo insieme sviluppo e sostenibilità ambientale. Al tavolo abbiamo inoltre chiesto a Eni un impegno concreto per portare nelle aree industriali della Valbasento e di Tito nuovi investimenti e lavoro nel settore delle energie alternative e della biochimica".