Sassi Matera a casa della capolista, Santorufo: "All’arroganza della prima della classe risponderemo vincendo"

(da sx il centrocampista Saede e il presidente Santorufo)
di ROBERTO BERLOCO - Matera. Aria di euforia incontenibile al campo sportivo “Gaetano Scirea”, dopo la decisa rivalsa ottenuta dal Sassi Matera sul Tito la scorsa Domenica. 

Tre centri senza minimo dubbio arbitrale, distribuiti nel corso dei due tempi, resi vivaci da un gioco combattivo da parte di ambedue le squadre.

Ad inaugurare la serie di punti biancazzurri il capitano altamurano Andrea Dinardo. Lui, durante il parziale d’ingresso, a sorprendere il portiere titino dai trenta metri con un tiro di collo pieno a giro.

Nella ripresa è stato invece Omar Jeasseou Saede a prendersi la scena. Alla sua prima presenza nell’undici materano, il centrocampista oriundo della Guinea Bissau ha piazzato la seconda rete, sfruttando un passaggio da parte del collega più avanzato Lorenzo Moretti. Quest’ultimo, poi, a siglare il risultato definitivo, deviando di testa verso la porta avversaria una palla crossata da Antonio Mongelli.

Categorico l’allenatore Nicola Mongelli: “con il Tito è stata una partita da ultima spiaggia, da dentro o fuori. Nel complesso abbiamo reso una prestazione assai attenta, quadrando meglio con un cambio di modulo azzeccato. Un altro fatto importante è di aver vinto senza aver subito gol”.

“E’ stata una vittoria fortemente voluta” - aggiunge Filippo Masi, in formazione con il ruolo di terzino destro - “anche se a inizio di stagione non tutti ci credevano. Insomma, siamo riusciti a rinascere e sentiamo di aver strameritato questo epilogo”.

Domani la sfida probabilmente più impegnativa del girone di ritorno, quella con il Grassano, attualmente in cima alla classifica con trentatré punti.

“Attendiamo con ansia questo nuovo incontro” - dichiara carico il presidente della società Alessandro Santorufo. E continua: “anzi sarà una resa finale, come quella della battaglia di Zama, dove Publio Cornelio Scipione battette definitivamente Annibale. Non abbiamo alcuna intenzione di farci condizionare dalle sicumere da prima della classe degli ospitanti che ci aspettano. Alla loro arroganza risponderemo vincendo”.

Fischio d’inizio dunque per domani, alle ore 15, presso lo stadio comunale grassanese. Dirigerà la gara l’arbitro Giovanni Lacopeta.