I siti di scommesse online vennero legalizzati nel 2009
dall’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, anche detto AAMS, un
organo del Ministero dell’Economia e delle Finanze che venne, in seguito,
incorporato nell’Agenzia delle dogane e dei monopoli: prima di allora,
nonostante questi siti lavorassero sotto licenza di altri organi europei, non
erano considerati legali in Italia, sebbene fosse legale accedervi e giocare.
Nonostante questo primo passo, il riconoscimento e la legalizzazione da parte
degli enti del governo italiano a casinò e slot machine online, però, non
arriverà prima del 2012. Dopo quell’anno le aziende che lavoravano in questo
settore come i machineslotonline
primo portale di slot machine in Italia, poterono svolgere la propria attività
nella completa legalità, ottenendo anche il diritto di sponsorizzare i propri
siti senza alcuna limitazione.
Il problema della ludopatia e il Decreto Dignità
La sponsorizzazione sorpassò i confini del mondo online: le
pubblicità di questo relativamente nuovo mercato iniziarono ad apparire anche
sui media tradizionali, conquistando gli spazi pubblicitari di radio, televisioni
e giornali e spingendosi fino alla sponsorizzazione di squadre ed eventi
sportivi. All’aumentare di queste iniziative pubblicitarie venne collegato una
crescita nel fenomeno della ludopatia, causando un’iniziale limitazione delle
fasce orarie in cui queste pubblicità potevano essere trasmesse. L’approvazione
del Decreto Dignità e la sua entrata in vigore a partire dal mese di Luglio
2019, portarono a un ulteriore inasprimento di queste limitazioni, proibendo
totalmente qualsiasi riferimento al gioco con denaro all’interno degli spazi
pubblicitari. I pareri di numerosi media esperti del settore del gioco online,
però, sembrano concordare che le cause della crescita di questo fenomeno non
fossero collegate al gioco a distanza o comunque lo siano in misura molto
minore rispetto al gioco fisico, disponibile al pubblico tramite le macchinette
e le slot presenti in luoghi di facile
frequentazione, come il bar sotto casa o una delle tante sale giochi, dove i
controlli su chi gioca tendono ad essere meno rigorosi, dando l’accesso a
questo mondo anche ai minorenni.
Le conseguenze del Decreto Dignità e le prime reazioni
Il periodo immediatamente successivo all’entrata in vigore
delle misure contenute all’interno del decreto è stato caratterizzato da un
assoluto silenzio nelle attività promozionali di tutti i marchi del settore di
gioco online. Durante questo periodo, che è durato fino a Novembre, le aziende
hanno sospeso qualsiasi iniziativa di carattere pubblicitario, mentre cercavano
nuove soluzioni e metodi da applicare per continuare la promozione dei propri
siti e prodotti senza infrangere il nuovo regolamento introdotto dal governo
giallo-verde. Le prime società a muoversi in questo frangente, ottenendo i
primi risultati, sono stati due grandi marchi delle scommesse sportive: la
prima ha cominciato a pubblicizzare, tramite cartelloni a illuminazione led
posti negli stadi, il proprio sito, che raccoglie i filmati di alcune delle
azioni più spettacolari della stagione calcistica del 2010/2011, attirando così
il pubblico; la seconda, invece, ha creato un sito contenente informazioni e
notizie sul mondo del calcio e lo sponsorizza attraverso spot televisivi. In
nessuna delle campagne pubblicitarie di queste aziende viene fatto alcun
riferimento all’attività del gioco online o alle scommesse calcistiche.
Il futuro della pubblicità del gioco online
Il mondo delle scommesse sportive ha mosso quelli che
possiamo considerare i primi passi per un ritorno alla possibilità del mondo
del gioco online di sponsorizzarsi, seppur con delle limitazioni: sebbene non
sia possibile fare riferimenti diretti al gioco online con denaro si può
tranquillamente pubblicizzare il proprio marchio, rimanendo così presenti e
rilevanti nel mercato e nella mente di chi intenda giocare. Purtroppo,
contrariamente alle aziende che operano nel settore scommesse sportive, le
società che si occupano di slot machine e casinò online non possono contare
sugli eventi sportivi, e devono trovare formule alternative per farsi conoscere
e ricordare dal pubblico. Un possibile inizio è rappresentato dalla creazione
di luoghi di aggregazione online di giocatori dove sia possibile giocare le
versioni di prova gratuite dei giochi di slot e dei giochi da casinò presenti
sui loro siti oppure comunità dove si pubblicano notizie e approfondimenti
riguardanti questo settore del mercato e le sue novità. Non è ancora possibile
affermare con certezza come si muoveranno le aziende nel prossimo futuro, ma
queste non sono che le prime delle numerose contromisure che verranno adottate
alla luce dell’approvazione del Decreto Dignità.