Le malattie cardiovascolari ‘nemico numero uno’


Non è solo una questione di protocolli, ma di battiti. Quelli che accelerano quando un paziente varca la soglia del Pronto soccorso e quelli che i nostri medici devono saper governare con la freddezza della competenza e il calore dell’umanità. L’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, commenta così l’esito del corso “La cardiologia nell’emergenza-urgenza: dalla clinica alla pratica”, tenutosi ieri a Matera.

Un appuntamento che Latronico non vede come un semplice adempimento formativo, ma come un tassello vitale per una sanità che vuole smettere di rincorrere le emergenze e iniziare a governarle.

“Le malattie cardiovascolari – sottolinea l’assessore – restano il ‘nemico numero uno’ nelle corsie d’urgenza. Davanti a un infarto o a uno scompenso acuto, il tempo non è una variabile, è la sostanza stessa della cura. Per questo, vedere i nostri professionisti confrontarsi a Matera sulla sintesi tra teoria e pratica clinica è il segnale di una Basilicata che investe sul suo capitale più prezioso: la conoscenza”.

Secondo Latronico la sfida si gioca tutta sull’integrazione. Non esistono più “monadi” in corsia; esiste una rete che deve magliarsi sempre di più tra la rapidità della diagnosi e l’efficacia dell’intervento multidisciplinare.

“Formare i nostri medici e infermieri – conclude Latronico – non significa solo aggiornare un curriculum, ma dare una garanzia in più a ogni cittadino lucano. Significa costruire una sanità dove la tecnologia e la scienza restano al servizio della persona, assicurando che, nel momento del bisogno, ci sia una mano esperta e una mente pronta a fare la differenza tra il rischio e la salvezza”.

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