Infanzia, Giuliano: “Per garantire sicura ripresa della scuola"

POTENZA - Dopo i lavori del convegno sui diritti dell’Infanzia, una missiva del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Basilicata e degli intervenuti, al Presidente della Giunta regionale.

A conclusione del convegno “I diritti non si fermano” organizzato dal Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Basilicata, Vincenzo Giuliano, in occasione del 31° Anniversario della firma della Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia, i partecipanti all’iniziativa hanno inviato una missiva al presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, concordando le istanze da realizzare per garantire una sicura ripresa delle attività scolastiche in Basilicata il 3 dicembre 2020”. A comunicarlo il garante, Vincenzo Giuliano, che esplicita le istanze e le richieste.

In primis: “Perfezionare i protocolli sanitari e adeguarli alle necessità dei minori in età scolare e delle loro famiglie, prevedendo uno screening rapido e costante della popolazione scolastica con il ricorso a metodi diagnostici meno invasivi e traumatici per i bambini”.

A questa prima istanza, fa seguito l’esigenza di “Ricostruire la figura del medico scolastico necessaria per coordinare il settore sociosanitario e il settore scolastico che permetterebbe non solo di affrontare più efficacemente l’attuale emergenza, ma di intervenire su aspetti di primaria importanza, quali quelli relativi al sostegno psicologico delle persone di minore età”.

Sempre di comune accordo con i qualificati partecipanti al convegno, Giuliano riferisce in merito al “Rafforzamento del trasporto scolastico, prevedendo corse aggiuntive sulle tratte maggiormente critiche, evitando sovraffollamento di scuolabus e autobus”.

E ancora: “Lasciare ai singoli Comuni e alle Istituzioni scolastiche, la possibilità di decidere la modalità di didattica, in presenza o a distanza, in base alla situazione epidemiologica presente sul territorio locale. In questo modo si consentirebbe, anche, di venire incontro alle esigenze dei genitori che devono, ancora di più in questo momento in cui non possono contare sull’aiuto dei nonni e di altri familiari, conciliare le esigenze di lavoro con la cura dei figli”.

La missiva, oltre che dal Garante, è stata sottoscritta da Valeria Montaruli, presidente del Tribunale per i minorenni di Potenza; Claudia Datena, dirigente regionale Miur, rappresentata da Barbara Coviello; Salvatore Adduce, presidente Anci Basilicata; Filomena Labriola, presidente pedagogisti di Puglia e Basilicata; Antonio Simonetti, presidente Unione degli studenti di Basilicata; Felicetta Lorenzo, presidente piccoli Comuni Anci Basilicata; Domenico Armiento, già presidente della Società di Pediatria di Basilicata; Angela M. Bitonti, avvocata internazionale per i Diritti Umani – componente Uol Fami; Alessandra Noce, presidente Associazione lucana Tutori volontari; Eduardo Bellarosa, presidente sociologi lucani; Tomangelo Cappelli, coordinatore programma “Mens sana in corpore sano”; Mario Coviello, presidente provinciale Unicef; Maria Carmela Stigliani, dirigente Istituto comprensivo Policoro; Giuseppe Marino, responsabile per il Sud Uol progetto Fami; Luisa Langone, presidente Ordine degli psicologi di Basilicata; Luisa Comitini, presidente Ordine degli assistenti sociali di Basilicata.