hanno annunciato sui media l’arrivo di una nuova consistente fornitura “entro il 10 novembre” e quando quella data è trascorsa hanno abbandonato medici di famiglia e pediatri alla violenza verbale (e talora fisica!) di pazienti esasperati per la vana attesa del vaccino e per il rifiuto dei curanti di assegnare degli “appuntamenti con priorità” per la somministrazione del vaccino.
Stiamo rivivendo la storia descritta dal Manzoni nei Promessi Sposi quando il popolo, inferocito per la mancanza di pane, invece di rivoltarsi contro il Governatore spagnolo per la mancanza di farina se la prese con gli incolpevoli fornai!". Così in una nota il dott. Erasmo Bitetti, segretario SIMG Matera.