Inter, la vittoria a Cagliari solo nel finale


 

LUIGI LAGUARAGNELLA - Per l'Inter è ancora una domenica e ancora una partita da cardiopalma. A pochi minuti dal fischio finale la squadra di Conte è sotto di un gol con la rete di Sottile, poi con il consueto ruggito riesce a ribaltare la trasferta di Cagliari rispondendo così alle numerose critiche dopo l'eliminazione dalla Champions League. In poco più di 15 minuti Barella, D'Ambrosio e Lukaku regalano un clamoroso 1-2 ai nerazzurri. Sin dall'inizio della gara l'Inter crea numerose occasioni che Cragno neutralizza: più volte toglie la gioia a Lukaku così come a Sanchez compagno d'attacco del belga e ancora a Bastoni. 

Conte ha schierato Eriksen titolare che ha distribuito palloni decisivi. Eppure i sardi passano in vantaggio con Sottil. Il tecnico nerazzurro muove le pedine dalla panchina e, come spesso accade in questa stagione, cambiano le sorti della partita. Con Sensi al posto di Eriksen e Hakimi al posto di Perisic (ancora deludente) oltre a Lautaro. Ci pensa Barella a pareggiare i conti con il classico gol dell'ex, poi il raddoppio è di D'Ambrosio subentrato ad Hakimi che si è infortunato. La partita è ancora ricca di colpi di scena con Cerri che sfuma il 2-2, poi ci pensa a Lukaku nel finale a firmare il tris finale e la vittoria che assomiglia tanto all'inizio di un nuovo campionato per l'Inter.