Segre: “Quando i fascisti ci portarono al macello i nostri fratelli italiani ci spinsero nei vagoni”

“Poesia di Primo Levi, quando ognuno è la traccia di ognuno, quando ognuno è il sigillo dell’altro non può esserci indifferenza. L’indifferenza porta alla violenza, è già violenza. Quando i fascisti ci portarono al macello sentivamo parolacce urla e grida in italiano. Erano i nostri fratelli a spingerci nei vagoni e sigillati. Quando ognuno era l’altro, ognuno piangeva con le lacrime dell’altro”. Così la senatrice a vita Liliana Segre in occasione dell’incontro “Memoria della deportazione dalla stazione di Milano" organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio al Memoriale della Shoah di Milano. / YouTube Comunità di Sant’Egidio