Schiaffo di Ankara, Perretti: Consiglio regionale condanni

POTENZA - La presidente della Commissione regionale pari opportunità invita l’Assise ad una presa di posizione unanime di condanna di quanto avvenuto

“Quello che è accaduto ad Ankara è una mancanza di rispetto inaccettabile, non solo verso la Presidente Ursula Von Der Leyen e l’Unione Europea ma nei confronti di tutte le donne, che richiede dunque scelte politiche conseguenti. Come Commissione regionale Pari Opportunità, impegnata nella realizzazione dell’uguaglianza di genere e di una democrazia paritaria compiuta, esprimiamo solidarietà alla Presidente della Commissione Europea e il convincimento che la questione non sia diplomatica ma politica, in quanto conferma la protervia di un sistema di potere patriarcale che ha influenza sull’Europa e sta minacciando il nostro sistema di tutele, diritti e valori democratici”.

Così la presidente della Crpo, Margherita Perretti che aggiunge: “Già all’indomani del recesso della Turchia dalla Convenzione di Istanbul per il contrasto alla violenza di genere e domestica, le presidenti delle Commissioni pari opportunità si erano rivolte alle Autorità europee e italiane per chiedere una concreta attivazione al fine di sostenere i diritti delle donne turche, accelerare la ratifica della Convenzione da parte di tutti gli Stati europei e contrastare nei fatti il regime di Erdogan. Ciò che riteniamo pericoloso è non reagire istituzionalmente e politicamente ad una evidente escalation oscurantista della Turchia e ad un arretramento culturale che ci riguarda da vicino, per eventuali altre convenienze che nulla hanno a che fare con il rispetto delle donne e la protezione dei diritti umani”.

“Lo schiaffo di Ankara, come è stato definito, non va perciò ridotto a incidente di protocollo o risolto con la pur doverosa richiesta di censura del presidente del Consiglio Europeo Jean Michel. Infatti, come Coordinamento delle Commissioni Pari Opportunità di Regioni e Province Autonome – conclude - abbiamo chiesto con forza ai Governi e rappresentanti italiani ed europei di scegliere da che parte stare in ogni occasione di confronto economico e politico con il governo turco, dando prova della volontà di evitare la deriva dei valori di uguaglianza che fondano l’Europa e la nostra Repubblica. Invitiamo, pertanto il Consiglio regionale di Basilicata, in occasione della prossima seduta, ad una presa di posizione unanime di condanna di quanto avvenuto ad Ankara”.