POTENZA - Per il Garante dell'Infanzia è necessario rendere obbligatorio l’insegnamento nelle scuole dell’educazione all’affettività e alla parità di genere.
Il Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza, Vincenzo Giuliano ha partecipato, in occasione della Giornata Internazionale dei diritti umani, ad un incontro in streaming delle classi quinte delle scuole primarie Albini, Stigliani e Rodari dell’Istituto Comprensivo “G. Leopardi” di Potenza, presente Il presidente del Comitato provinciale Unicef di Potenza Mario Coviello.
Giuliano ha ripercorso la storia della Convenzione e della Carta Costituzionale, nata dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale ed ha citato “la recente tragedia dei profughi della Bielorussia che, solo grazie a lanterne verdi accese alle finestre delle case di uomini comuni che vivevano al confine, hanno trovato cibo, calore, una risposta alla fame, al freddo e alla violenza degli eserciti della Bielorussia e della Polonia”. Il Garante ha anche citato “i dati relativi alla Basilicata di una recente indagine che ha portato avanti dai quali risulta che la nostra regione ha meno nascite rispetto al resto del meridione e soffre di una povertà sociale del 34 per cento. E’anche per questo che la Garante Nazionale per l’infanzia ha proposto al Parlamento l’approvazione di una legge che renda obbligatorio l’insegnamento nelle scuole dell’educazione all’affettività e alla parità di genere”.