Chris Obehi, tra Palermo e Nigeria nel nuovo singolo ''Actions and consequences''


In rotazione radiofonica è disponibile Actions and Consequences” il nuovo singolo dell’artista nigeriano Chris Obehi, pubblicato da 800A Records e registrato tra Palermo e Lagos (Nigeria), in occasione del viaggio che dopo sei anni ha riportato Obehi nella propria terra, da cui era migrato nel 2015. 

Il brano, prodotto da Fabio Rizzo e mixata da Tommaso Colliva, è trascinata da un potentissimo groove afrobeat, vera essenza del sound di Lagos.  Ecco cosa ci ha raccontato.


Chris, da poco è uscito “Actions and Consequences”. Come nasce questo progetto? 

Tramite la mia casa discografica ho partecipato ad un bando di Italia Music Export per produrre un brano con una collaborazione internazionale. Sono stato selezionato tra i vincitori dell’edizione 2021 e questo mi ha permesso di finanziare il mio viaggio in Nigeria per collaborare con gli Egypt ’80. Vista l’importanza che aveva per me questo viaggio (il mio ritorno nel mio Paese d’origine dopo ben 6 anni) abbiamo deciso anche di girare un documentario. Back to Motherland girato dal regista nigeriano Shayo Three documenta il mio ritorno il Nigeria, ma mostra anche alcuni luoghi della vibrante Lagos, importanti sia dal punti di vista musicale ma non solo. Spero con questo documentario di riuscirvi a mostrare anche solo una piccola parte della mia terra d’origine, sotto una lente un po’ diversa, lontana dai clichè. 

Raccontaci della registrazione tra Lagos (Nigeria) e Palermo. 

 Il brano Actions and Consequences è nato a Palermo, il testo è stato scritto da me come anche il beat, su cui poi ho lavorato con il mio produttore, Fabio Rizzo di 800 A Records, per renderlo ancora più potente. La lingua della canzone è il Pidgin English, come da tradizione afrobeat. A Lagos abbiamo registrato con gli Egypt ’80 le percussioni, i fiati e i cori. Una curiosità: le percussioni utilizzate nel mio singolo sono strumenti che difficilmente si trovano in Italia. Uno ad esempio è ricavato dal tronco di un albero e fa un suono davvero particolare. 

Cosa ti lega a queste due città? 

Lagos è la più grande e la più famosa città del mio Paese d’origine, la Nigeria, anche se non è la città dove sono nato (io sono di Warri, la città più grande dello stato del Delta). Palermo, non è la prima città dove sono stato in Italia (sono arrivato a Lampedusa e ho vissuto per 4 mesi a Messina) ma è sicuramente la città che porto nel cuore e in cui vivo tuttora. Il viaggio che mi ha portato a registrare parte del mio nuovo singolo a Lagos è sicuramente stato un viaggio molto importante: era la prima volta che tornavo in Nigeria, dopo che l’avevo lasciata 6 anni fa. Questo viaggio mi ha dato anche la possibilità di riabbracciare la mia famiglia e di questo sarò eternamente grato a tutti quelli che l’hanno reso possibile, da Italia Music Export, che ha selezionato e finanziato il nostro progetto, a tutto il team di 800 A Records, la mia casa discografica. Ormai sia la Nigeria che l’Italia sono una parte indissolubile di me e lo cerco sempre di esprimere anche attraverso le mie canzoni, a partire dall’utilizzo di lingue diverse (Pidgin English, Inglese, Italiano e Siciliano). 

Al singolo hanno collaborato musicisti di Egypt80. Raccontaci questa esperienza. 

Lavorare con gli Egypt80 è stato bellissimo: vedere alcuni dei musicisti della storica band di Fela Kuti, il padre dell’afrobeat, e lavorare su un mio brano con loro è stato un vero e proprio sogno. Pura emozione. 5. Ti andrebbe di anticiparci qualcosa relativa alle prossime uscite? Sto lavorando all’uscita del mio EP che sarà tutto afrobeats. Piccolo spoiler: finora vi ho fatto sentire due miei afrobeat (Mr Oga e Actions and Consequences), canzoni sul genere nato dal grande Fela Kuti. L’EP invece conterrà Afrobeats (una s che fa la differenza!), stesso genere musicale ma in chiave contemporanea.