Nonostante una tregua concordata tra le parti, proseguono in Sudan i combattimenti fra esercito e paramilitari. Tenendo conto della pericolosità della situazione, per l’Italia e per altri Paesi occidentali è giunto però il momento di evacuare i propri cittadini: entro la nottata, ha detto il ministro degli Esteri Tajani, tutti gli italiani dovrebbero essere al sicuro.
Le operazioni sono già cominciate: alle 13:55 (ora italiana), da Gibuti sono decollati due aerei C-130 dell’Aeronautica Militare, alla volta di Khartoum, con a bordo personale delle forze speciali dell'Esercito italiano e dei Carabinieri, ha spiegato il ministro della Difesa Guido Crosetto.
Il ministro Tajani precedentemente aveva parlato di “140 cittadini italiani che devono essere evacuati” e aveva precisato che “noi contribuiremo anche all'evacuazione degli svizzeri e della nunziatura apostolica e di una ventina di cittadini europei. Circa 200 civili dovranno essere evacuati dai nostri militari".