ASM avanti con l’affidamento “sospetto” sulla comunicazione: chiederemo chiarimenti all’assessore Fanelli




POTENZA - Nelle scorse settimane abbiamo ritenuto opportuno richiedere alcuni chiarimenti alla dirigenza dell’ASM in merito ad una delibera per l’affidamento di una campagna di comunicazione media e social media ad una società riconducibile ad un gruppo editoriale lucano oggetto di interdittiva antimafia da parte della Prefettura di Potenza.

Ad oggi da parte di ASM nessuna risposta formale alla nostra richiesta di accesso agli atti, ma come riportato da un articolo a firma Leo Amato dell’edizione del “Quotidiano del Sud” di sabato 3 giugno, occorre registrare un ulteriore aggiornamento. La delibera 324 del 12 maggio 2023 è stata rettificata e, nel frattempo, lo scorso 30 maggio è stata pubblicata la determina di aggiudicazione definitiva alla soc. AGI srl. 

Prendiamo atto della politica stringente di ASM relativa alle pubblicazioni delle determine sull’albo pretorio: a soli 5 giorni dalla pubblicazione l’albo informa perentoriamente che per visualizzare il documento occorre inserire il codice di accesso. Stesso discorso per la delibera di rettifica.  Forse una maggiore trasparenza ed apertura da parte di ASM potrebbero contribuire a dissipare i dubbi e le nebbie su un affidamento che, come documentato dai vari articoli di stampa delle ultime settimane, parrebbe aggirare le misure inibitorie previste dai procedimenti relativi alle interdittive antimafia poste in essere dal Prefetto di Potenza. 

Una vicenda su cui intendiamo vederci chiaro e sulla quale chiederemo chiarimenti all’Assessore al ramo, Francesco Fanelli.

Risuonano ancora nel parlamentino lucano le parole che il procuratore Curcio nei giorni scorsi ha rivolto al Consiglio Regionale, con l’obiettivo di mettere in guardia sulla destrezza e la professionalità con cui le organizzazioni criminali riescono a permeare i settori della società, dalla politica all’economia, creando delle vere e proprie zone grigie.