''La Global Sumud Flotilla, missione civile e umanitaria diretta verso Gaza, è stata aggredita dalla marina militare israeliana in acque internazionali e 22 nostri connazionali sono stati arrestati per essere rimpatriati. Un atto grave, che rappresenta una palese violazione del diritto internazionale e delle leggi del mare”. Lo dichiara Antonio Bochicchio, esponente socialista in Consiglio regionale.
“Di fronte a questa escalation – prosegue Bochicchio - il governo italiano mostra come sempre un atteggiamento timido e ambiguo: nessuna condanna chiara delle aggressioni, nessuna tutela concreta dei cittadini italiani a bordo, nessuna iniziativa diplomatica incisiva per difendere una missione di pace. Una passività istituzionale che lascia spazio alla complicità silenziosa. A reagire, invece, è il Paese reale: nelle piazze italiane cresce una mobilitazione spontanea e determinata. Centinaia di realtà sociali, sindacali e cittadine stanno organizzando presidi, manifestazioni e scioperi per chiedere la fine del blocco di Gaza, la protezione della Flotilla e una presa di posizione netta contro le violazioni israeliane”.
“Il Governo italiano – conclude Bochicchio - ascolti queste voci, difenda il diritto internazionale, e si schieri finalmente dalla parte della giustizia e della dignità umana. È ora che il Governo italiano si metta dalla parte giusta della storia, così come hanno già fatto gli italiani!”

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