Olio: Matera entra rete 'Girolio'

MATERA. Un nuovo importante obiettivo raggiunto per la Città dei Sassi stamani. “Anche la città di Matera è entrata di diritto nella rete nazionale delle città dell’olio. E non poteva essere altrimenti se si considera che la superficie olivicola dell’agro di Matera è fra le più grandi della Basilicata (circa 1300 ettari con 1763 aziende olivicole)”.
A riferirlo il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, intervenendo alla presentazione dell’iniziativa in programma l’8 dicembre.

“Noi siamo molti interessati al tema che riguarda l’agricoltura e alla sua valorizzazione perché riteniamo che sia una leva strategica per lo sviluppo del territorio sia in termini economici sia per la tutela del paesaggio e dell’ambiente.

E non è un caso che proprio nella nostra città abbiamo sottoscritto la cosiddetta Carta di Matera, un documento redatto dalla Confederazione italiana agricoltori e che è stato firmato da tutti i sindaci del nostro Paese al fine di stringere un patto fra agricoltura e pubblica amministrazione, un patto rivolto sostanzialmente a proteggere e valorizzare questo comparto. L’agricoltura è una risorsa inestimabile per le implicazioni economiche, sociali, ambientali e territoriali che ha nel nostro Paese. In tutta Europa l’agricoltura consente un approvvigionamento alimentare sicuro, stabile e di qualità che si affianca a metodi di produzione rispettosi dello spazio rurale, dell’ambiente, della salvaguardia delle risorse idriche, del benessere animale e della biodiversità, favorendo il contenimento delle emissioni inquinanti. L’agricoltura offre inoltre opportunità occupazionali nelle aree rurali e favorisce il mantenimento di un tessuto sociale in quelle marginali.

Anche gli enti locali possono giocare un ruolo importante in questa direzione valorizzando le funzioni, le peculiarità e le opportunità di servizio che gli agricoltori offrono, stabilendo con loro rapporti, stipulando accordi, concordando programmi di attività, lavorando insieme per l’attuazione di politiche sul territorio a favore di tutta la collettività.

Girolio rappresenta, senza dubbio, uno dei momenti più qualificanti di questo programma, di questo percorso. Siamo orgogliosi di far parte della rete dei 360 Enti pubblici italiani uniti nella salvaguardia dell’Olio Extravergine d’Oliva. Un prodotto che in particolare nella nostra provincia esprime un’ottima qualità".