"Basilicata Innovazione, serve più trasparenza"


POTENZA. "La “speranza” delle imprese lucane passa per Basilicata innovazione, ma anche quella di tanti giovani lucani in cerca di occupazione, dei quali molti sperano di poter rimanere nella propria terra, mentre molti, troppi sono costretti ad emigrare. 
Basilicata Innovazione opera da quattro anni con contributi regionali infatti nel triennio 2009/2012 la Regione Basilicata ha investito circa 11 milioni di euro oltre ad un ulteriore finanziamento di circa 11 milioni di euro per il triennio 2013/2015.
Sono tanti soldi, 22 milioni di euro che dovrebbero portare oltre “all’innovazione” anche una ricaduta occupazionale indiretta e “diretta” privilegiando le figure professionali emergenti e di altro profilo culturale e accademico. Basilicata Innovazione ha nel mese di ottobre pubblicato un bando per la selezione di 27 figure professionali. Ben venga che si diano opportunità alle giovani eccellenza, ma a patto che poi le selezioni siano fatte con trasparenza e seguendo il criterio della meritocrazia e della conoscenza professionale e non quello della “conoscenza personale”.
Non vorrei pensare a male però nei fatti Basilicata Innovazione in passato non ha mai brillato per trasparenza rispetto al personale assunto nella sua prima fase. 
Tanto che nella scorsa legislatura regionale il Presidente della V Commissione Controllo del Consiglio regionale chiese di accertare le procedure con le quali sono state selezionate in modo molto discrezionale 26 profili professionali. Ora sembra che tutto sia a posto, tranne qualche “mala lingua” che parla ad esempio di inviti per la selezioni mai giunti nonostante le domande presentate. Ma oltre a questo è il caso di conoscere cosa è successo dopo le selezioni, per questo ho protocollato un’interrogazione dove chiedo quale sia stato l’esito della selezione pubblica con l’evidenziazione delle persone che hanno fatto domanda, quelle che effettivamente hanno partecipato alla selezione e quelle che sono state realmente assunte per qualifica e mansione. Oltre a chiedere se Basilicata Innovazione a prescindere dalla selezione pubblica ha posto in essere successivamente altri rapporti di lavoro dipendente o di collaborazione e nel caso si chiede di conoscere i rispettivi nominativi e qualifica e la procedura adottata.
Tutto questo solo per la chiarezza e la trasparenza nella speranza che questa volta si siano adottate misure imparziali per premiare davvero chi merita per curriculum e conoscenze professionali e non per il cognome o la vicinanza politica a qualche potente". Così in un comunicato il consigliere lucano Gianni Rosa di Fratelli d'Italia.