Da Venerdì 29 luglio sarà disponibile sulle piattaforme digitali ‘Inchiostro’ il brano che segna un nuovo inizio per il rapper pugliese RedShot – vero nome Marco De Santis. Un brano che mette in risalto il talento e l’avvenuta maturità artistica del giovane rapper, che racconta la sua vita attraverso le note. Un messaggio per tutti i suoi coetanei a non perdere il coraggio e la speranza per un futuro migliore. Ecco cosa ci ha raccontato.
Raccontaci del tuo nome d'arte.
Il mio nome d’arte nasce prima di tutto da quello che è sempre stato il mio soprannome ‘il rosso’ dato il colore dei miei capelli che è sempre stata la mia principale caratteristica. Quando ho iniziato facevo un rap più aggressivo, oserei dire old school, quindi questa idea del ‘colpo rosso’ all’interno della traccia mi ha sempre attirato. Da qui, RedShot!
Cosa raccontano i tuoi testi e cosa ti piace sperimentare nella musica?
I miei testi parlano di me, di quelle che sono le mie esperienze, le mie paure e le mie ansie. Sono sempre stato del parere che è da emozioni negative che nascono i pezzi più belli ed è per questo che ogni volta che qualcosa nella mia vita non va nella direzione giusta o ogni volta che qualcosa dentro di me non torna, vado su foglio e penna quasi per rigenerarmi e tornare nella vita di tutti giorni con l’umore rinnovato. Fin da quando ho iniziato ho sempre creduto nell’aspetto testuale come nel più importante all’interno di un pezzo, senza qualcosa da raccontare non può nascere nuova musica. Senza un malessere di fondo, non può esserci poesia. Ho sempre odiato categorizzare la musica, infatti quando mi chiedono il mio genere di appartenenza, non rispondo mai. Per me la musica è senza confini e senza barriere, da qui la mia continua voglia di sperimentare e di mescolare più generi possibili all’interno dei miei pezzi.
E' una nuova sfida per te?
Esatto. Sono un amante delle sfide e, riconoscendo un mio grosso limite nella parte melodica, cerco di andarci a sbattere contro costantemente fino a produrre cose buone anche dai miei punti deboli.
Stai già pensando al prossimo singolo?
Dopo anni sto provando le stesse sensazioni di quando pubblicai il mio primo disco. Sono riuscito di nuovo a circondarmi di professionisti e di gente che ha voglia di sfogare la propria arte. Questo progetto nasce, oltre che da me e Tempoxso per il pezzo, anche da Dario De Sanni e Eugenio Campana rispettivamente come regista e sceneggiatore dei video. Grazie a questo team stiamo sperimentando sempre nuove idee e nuovi modi per rendere i nostri progetti delle vere e proprie esperienze artistiche. Come dicevo prima, mi nutro costantemente di nuove sfide e reputo anche loro dei ‘folli’ perché sono sempre alla ricerca di novità, di sfide da vincere e di prospettive diverse da cui guardare i nostri progetti.
