Fondo aiuti famiglie sgomberate, Perrino: attuazione L.R. 28/2023



“Nell’ultima seduta di Consiglio regionale si è proceduto all’approvazione dell’ultima legge di stabilità regionale di questa XI tribolata legislatura. Una manovra finanziaria del tutto tecnica, senza particolari provvedimenti e senza una chiara visione di quella che sarà la Basilicata del futuro prossimo”.

Lo afferma il consigliere regionale del Movimento cinque stelle, Gianni Perrino.

“Nonostante il carattere tecnico dell’impianto normativo – sottolinea Perrino - come M5S siamo riusciti a raggiungere un ottimo risultato con l’implementazione del ‘Fondo per gli aiuti alle famiglie e alle persone sgomberate a seguito di dichiarata inagibilità dell’unità immobiliare di residenza anagrafica e dimora abituale’ previsto dalla Legge regionale n.28/2023 con un milione di euro per l’esercizio 2024. Si tratta di un importante contributo che va incontro alle richieste di una vasta platea di cittadini che sta affrontando il disagio di essere fuori dalla propria abitazione. Nel corso di questi anni – ricorda Perrino - sono state tantissime le situazioni di emergenza che la Regione ha dovuto affrontare attraverso provvedimenti ad hoc. Pensiamo alle palazzine ATER di via La Marmora a Irsina, agli sfollati di Pomarico, alle situazioni di disagio di Maratea e Matera”.

“Come M5S Basilicata – dice Perrino - siamo doppiamente soddisfatti perché si dà attuazione ad una legge a nostra firma, da noi fortemente voluta per dare alla regione uno strumento utile ad affrontare in maniera lineare e sistematica questo tipo di emergenze. Ringraziamo l’assessora Sileo e tutti i colleghi che hanno approvato il provvedimento, con l’augurio che i contributi possano essere erogati in tempi rapidi e senza procedure farraginose dal punto di vista amministrativo”.

“Le criticità del dissesto idrogeologico e la vetustà del patrimonio edilizio residenziale pubblico sono due fattori su cui bisognerebbe concentrarsi nei prossimi anni. Una seria operazione di ripristino del territorio – sostiene Perrino - congiunta ad un investimento per l’ammodernamento e la ristrutturazione degli edifici di edilizia pubblica residenziale, potrebbe apportare benefici, sia dal punto di vista sociale che da quello economico”.